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«I Sapori delle Orobie» all’Istituto Alberghiero Ecco i vincitori del concorso di cucina


Mercoledì 29 marzo all’Istituto Alberghiero di San Pellegrino Terme si è svolto l’undicesimo concorso di cucina a caldo “I Sapori delle Orobie”. La giuria, composta da sette membri, è stata presieduta da Fabio Sanga, chef FIC; Andrew Regazzoni, chef e responsabile ACB Valle Brembana e Bergamo; Piero Mnacuso, studente e responsabile del compartimento giovani FIC; Emanuela Rossi, chef dell’Hotel Ristorante Corona di Branzi; Pierre Milesi, chef del ristorante Bigio di San Pellegrino Terme; Marco Falconi, sommelier e presidente di ADID Bergamo, e non ultimo anche l’ospite d’eccezione Elio Ghisalberti, critico enogastronomico e giornalista. 

Tra i presenti al concorso anche Frida Tironi, responsabile marketing Brugherata e membro dell’Associazione Produttori del Moscato di Scanzorosciate. Di Tironi l’omaggio dei vini offerti come accompagnamento ai piatti realizzati in concorso. Tra questi, in ordine di risultato del concorso: Patrizio IGT Az. Agr. Eligio Magri Torre dè Roveri; Doglio Valcalepio rosso riserva 2012 DOC La Brugherata Scanzorosciate; Curtefranca rosso Az. Agricola Ugo Vezzoli San Pancrazio. I vini sono stati relazionati dagli alunni: Falconi Luca, Scotti Valentino e Larosa Denny.

I primi tre piatti classificati al concorso sono stati, al primo posto, quello di Andrea Peroni e Andrea Fossati (4°B) con il “Duplex di camoscio e stagionalità con fonduta di Taleggio, cips di cardo e polvere di pancetta croccante”. Un raviolo fatto con pasta fresca di farina di mais Brembano con due ripieni separati: metà con carne di camoscio e metà spinaci mela e pancetta. “Sono quelli che hanno rispettato al massimo la valorizzazione dei prodotti del territorio e hanno colpito più di tutti il palato della giuria all’unanimità finale con un punteggio di 596”, si legge nella valutazione della Giuria che li ha premiati con un punteggio pari a 596; Secondi Bacecchi Simone (4°D) e Bigatti Manuel (4°C) con “Assoluto di camoscio”.  Il loro è stato un piatto premiato soprattutto per la presentazione, geometrica e nello stesso tempo fine e ricercato, con varianti di abbinamenti molto apprezzati soprattutto da Elio Ghisalberti. Punteggio 569; Terzi Mattia Arnoldi e Giorgio Maestroni (3°A) con la “Costoletta di camoscio al vino rosso con purea di castagne e ventaglio di pera alla cannella”. Un piatto all’altezza di ogni critica e una purea di castagne molto delicata e appropriata al vino in abbinamento, anche se i vini per quest’anno non erano soggetti a valutazione. Punteggio 527.

Al concorso hanno preso parte anche dirigenti ed assistenti tecnici di Cucina dell’Istituto alberghiero di San Pellegrino Terme, Flavio Galizzai responsabile del Comprensorio venatorio Alpino della Valle Brembana. Tra gli sponsor del concorso: Casera Monaci, Rasmo Salumi, Fonte Stella Alpina, Casa Arrigoni, Riso Acquarello, Azienda Agricola Cattaneo, La Brugherata, Associazione Cerealicoltori Brembani.


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