Il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Brescia in collaborazione con l’Arma Territoriale delle Compagnia Carabinieri di Chiari, Breno e Verolanuova, ha eseguito oltre 20 ispezioni nei confronti di aziende della provincia di Brescia, soprattutto nel campo mirato contrasto del fenomeno del “caporalato” con la verifica della regolare assunzione della mano d’opera impiegata.
Tra le attività di controllo sono rientrate anche alcune malghe ubicate dell’alta Valcamonica, dove operano alcuni cittadini stranieri come collaboratori dell’alpeggio estivo. Sul lago di Garda, invece, sono state controllate diverse discoteche e bar con intrattenimento musicale. Nel fine settimana, inoltre, con l’ausilio della Motovedetta dei Carabinieri di Iseo, sono state ispezionate numerose attività (camping, ristoranti e bar) del Sebino e a Montisola. Le attività ispettive hanno consentito di mettere in luce diverse le irregolarità: infatti i lavoratori controllati sono stati circa 140, di cui 17 in nero; sono state adottate 8 sospensioni dell’attività imprenditoriale. Queste ultime aziende hanno subito provveduto ad assumere i lavoratori non in regola, stipulando con gli stessi un contratto di lavoro per almeno 3 mesi, pagando le sanzioni contestate e potendo così riaprire le attività. Sono inoltre state elevate sanzioni per oltre 36.000 euro.