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Maltempo

I malanni del maltempo all’agricoltura

Vento forte, bombe d’acqua e grandinate continuano a danneggiare l’agricoltura bergamasca, che quest’anno sembra non avere pace. I tecnici di Coldiretti Bergamo hanno rendicontato che il temporale di sabato mattina ha devastato il mais nella zona tra Arcene, Arzago d’Adda, Treviglio e Caravaggio. Ad uscirne particolarmente ferita, un’azienda di Treviglio, in cui il 50% del mais è stato spianato da vento e grandine, mentre l’altra metà che avevano seminato un paio di settimane fa, è annegato per la troppa acqua. Il mais coltivato su 80 ettari di terreno, destinato all’alimentazione dei bovini da carne dell’azienda, è andato completamente perso. Come evidenzia Coldiretti Bergamo, già nel primo mese d’estate si sono verificati diversi episodi di maltempo che in giorni differenti, piano piano hanno colpito tutta la provincia con danni da non sottovalutare. Gli imprenditori agricoli sono molto preoccupati per il tempo incontrollabile e troppo ballerino: periodi di siccità si alternano in un batter d’occhio a bombe d’acqua e grandine grossa come palline da ping-pong. Se non si creerà una stabilità meteorologica, il rischio che il lavoro di mesi vada completamente in malora, sembra essere elevato.

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