I bufo bufo hanno iniziato il loro viaggio, Chi vuol partecipare alla campagna di salvataggio può iscriversi

L’avvicinarsi della primavera, per il territorio che gravita sul lago di Endine ed il Sebino, è il segnale che c’è una battaglia da vincere: quella del salvataggio del maggior numero di rospi bufo-bufo che sotto la pioggia o in serate particolarmente umide lasciano le loro tradizionali dimore di collina per scendere fino alle acque del lago dove si accoppiano e danno continuità alla specie. Ma se non resistono al richiamo della stagione hanno un nemico da battere: quelle migliaia di autovetture che transitano lungo le trafficate strade e che fanno un’autentica strage. E allora, come succede da parecchi decenni , tornano le guardie e volontari per salvare i rospi. Anche quest’anno con le prime piogge di fine febbraio è iniziata la campagna di salvataggio degli anfibi sul Lago d’Endine. Le Guardie ecologiche volontarie della Comunità montana dei Laghi bergamaschi e di varie altre realtà provinciali e regionali (Parco del Serio, Parco dell’Adamello, Parco Nord Milano, Comunità montana della Valle Seriana e Provincia di Bergamo) hanno già cominciato a effettuare le prime uscite serali lungo la strada provinciale 76 tra Monasterolo del Castello ed Endine Gaiano.

Le Gev e i volontari hanno così preso l’incarico di intercettare gli animali, per lo più bloccati dalle barriere installate per l’occasione sul ciglio della strada, e poi di trasportarli dall’altro lato, in fase di discesa o di risalita. L’iniziativa, non è appannaggio di soli esperti, ma si affida all’aiuto di semplici cittadini.

Per fare richiesta di partecipazione è necessario scrivere una mail a luca.valetti@cmlaghi.bg.it e firmare una liberatoria. Le adesioni verranno raccolte e distribuite in un calendario apposito a seconda delle disponibilità.

Il rospo comune (Bufo bufo  o rospo europeo è un animale poco appariscente che resta nascosto durante il giorno e si attiva al crepuscolo, trascorrendo poi la notte a caccia delle prede di cui si nutre. Si muove con una camminata lenta e goffa o con brevi salti e ha la pelle bruno-grigiastra ricoperta di grumi simili a verruche.Sebbene siano generalmente animali solitari, durante la stagione riproduttiva, un gran numero di rospi convergono in alcuni stagni riproduttivi ove i maschi competono per accoppiarsi con le femmine. Le uova vengono deposte in fili gelatinosi nell’acqua e successivamente si schiudono formando girini. Dopo diversi mesi di crescita e sviluppo, a questi spuntano gli arti e subiscono la metamorfosi in piccoli rospi. I giovani emergono dall’acqua e rimangono in gran parte terrestri per il resto della loro vita.

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E’ iniziato il viaggio dei bufo bufo

Il rospo comune (Bufo bufo (Linnaeus, 1758)) o rospo europeo è un anfibio anuro della famiglia Bufonidae, diffuso in Eurasia (con l’eccezione di Irlanda, Islanda, Scandinavia settentrionale e alcune isole del mar Mediterraneo) e nel nord-ovest dell’Africa.[2] Fa parte d’un gruppo d’animali strettamente