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Helicobacter pylori probiotici

Helycobacter Pylori

L’helicobacter pylori (HP) è un batterio gram negativo di forma elicoidale, possiede delle caratteristiche particolari che gli permettono di sopravvivere nell’ambiente acido dello stomaco. L’infezione da Helicobacter Pylori è molto diffusa e colpisce all’incirca la metà della popolazione italiana. Nell’80-85% dei casi provoca solo una gastrite lieve con sintomi assenti o molto lievi. Il 10-15% sviluppa invece una gastrite più grave, con aumento della secrezione gastrica e possibile sviluppo di un’ulcera duodenale o dispepsia (persistenti difficoltà digestive),più raramente ancora può insorgere un’ulcera gastrica o un tumore (adenocarcinoma) dello stomaco. Non sempre vi è l’indicazione alla eradicazione dell’HP. Secondo le più recenti linee guida internazionali europee e americane esistono delle chiare indicazioni al trattamento dell’infezione da Helicobacter pylori. L’eradicazione è fortemente raccomandata nei pazienti affetti dai seguenti disturbi del tratto digestivo superiore: ulcera peptica, linfoma MALT a basso grado e gastrite atrofica. è inoltre indicata nei pazienti che sono stati sottoposti a gastroresezione per cancro e nei soggetti con familiarità di I grado (padre e madre) per cancro gastrico.
L’infezione da Helicobacter pylori dovrebbe essere cercata e trattata anche in pazienti che manifestano patologie extra gastriche e quindi nei soggetti affetti da anemia sideropenica, per la quale sono state escluse altre cause di carenza di ferro, porpora idiopatica trombocitopenica (condizione che predispone ad emorragie spontanee per una carenza di piastrine), inoltre quando è presente una carenza di vitamina B12.
La diagnosi di infezione da HP si può effettuare durante una gastroscopia con delle biopsie e conseguente ricerca diretta del germe, oppure con esami non invasivi come il test del respiro o la ricerca dell’antigene fecale dell’HP.
L’Urea Breath-test (test del respiro) sfrutta la capacità del batterio di scindere l’urea. Somministrando una soluzione contenente urea marcata con un isotopo del carbonio (C13) questa viene scissa dall’ureasi nello stomaco con conseguente produzione di CO2 marcata che si ritrova dopo mezz’ora nell’aria espirata.
Per una corretta esecuzione del test del respiro è necessario seguire alcune avvertenze.
Sospendere terapie antibiotiche (far trascorrere almeno 20-30 gg dall’ultima assunzione di antibiotico).
Non assumere farmaci Anti H2 o inibitori della pompa protonica da almeno due settimane (es.: farmaci a base di omeoprazolo, ranitidina). Non fumare da almeno 6 ore. Presentarsi a digiuno.
Altro test non invasivo è la ricerca dell’antigene fecale, anche in questo caso è necessario far trascorrere 4 settimane dall’ultima assunzione di farmaci inibitori di pompa o di antibiotici.
L’eradicazione dell’helicobacter pylori necessita di una terapia con 2 o più antibiotici (amossicillina- claritomicina-metronidazolo) associati a inibitori della pompa protonica a dosaggio massimo (omeprazolo, lansoprazolo, pantoprazolo, esomeprazolo, rabeprazolo) per una durata che varia dai 7 ai 14 giorni.

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