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I colori della natura, l’anima degli artisti: i maestri del paesaggio alzano il sipario su #green show e #green eye.

Cinema, musica, teatro, fotografia e fantasie luminose. La sesta edizione de I Maestri del Paesaggio, la kermesse che fino al 25 settembre porta in città i migliori progettisti del paesaggio e le espressioni più interessanti del landscaping internazionale, si arricchisce di due imperdibili momenti: gli eventi spettacolari di #GreenShow, un connubio speciale tra arte e natura selvaggia, e #GreenEye, 19 giorni per immortalare lo scatto perfetto degli allestimenti, con uno sguardo speciale alle mostre de I Maestri del Paesaggio.

Torna così, a grande richiesta, per la sua quinta edizione: «Obiettivo sulla Piazza Verde e dintorni», il concorso fotografico promosso dalle riviste Gardenia e Bell’Italia e in collaborazione con Pavoni e Tessitura Toscana Telerie, per premiare i migliori scatti realizzati agli allestimenti progettati e creati in occasione de I Maestri del Paesaggio 2016. E a giudicare le foto, una giuria d’eccezione composta da: Lello Piazza, giornalista esperto di fotografia e presidente della giuria, Paolo Bellini, socio Arketipos, Leonardo Tagliabue, fotografo, Matteo Bonaldi, fotografo, Cesare Solimbergo, presidente FAB (Gruppo Flora Alpina Bergamasca).

Fotografare Bergamo nella sua nuova versione Wild Landscape, tematica centrale dalla Manifestazione, sarà dunque una sfida e un piacere per i partecipanti che avranno modo di osservare la città sotto una nuova luce. Anche grazie ai tanti, tantissimi, eventi che la animeranno, già da stasera, giovedì 15, venerdì 16 e sabato 17 settembre, alle 21.00, in piazza Vecchia, con Il Giardino delle Esperidi. La Danza delle Energie presentato da ABenergie e il TTB (Teatro Tascabile di Bergamo). Una suite costruita intorno a una categoria-mito della cultura sociale europea: il valzer, con gli attori che in abiti da sera, insceneranno sontuose danze sulle note di Strauss, Massenet, Sarazate e Puccini, con trampolieri da cornice.

Sempre Piazza Vecchia ospiterà domani, venerdì 16 settembre, alle 15.30, il Concerto dell’Orchestra Giovanile SMIM di Bergamo e provincia, a cui hanno aderito 15 scuole con indirizzo musicale, mentre sabato 24 settembre, alle 17, la piazza accoglierà Ceci n’est pas un jardin, esibizione affidata alla sensibilità dei performers di DanzArea, con la regia di Maria Luisa Rota. Un progetto frutto della collaborazione tra Unicef e DanzareaGroup, soggetti che operano con fini simili: Unicef, promotrice dell’attuazione dei diritti dei bambini sanciti dalla “Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza” e Danzarea, soggetto coreutico che attraverso la danza lavora con bambini e adolescenti per la formazione tecnica e artistica dell’individuo.

Ma non è tutto: per la durata Manifestazione, il centro storico di Bergamo Alta sarà impreziosito da istallazioni luminose elaborate da Clay Paky, azienda bergamasca leader nella produzione di proiettori automatizzati, con attenzione in particolare a: Piazza Mercato delle Scarpe, anfiteatro per la splendida rappresentazione “Son et lumière”, Piazza Vecchia, che sarà attraversata da un’istallazione luminosa dedicata alla natura selvaggia, Torre del Gombito, Torre della Campanella, illuminata con effetti grafici ispirati alla vegetazione naturale e Porta San Giacomo, ridisegnata da un’elegante trama di colori e proiezioni che daranno valore ai tratti architettonici del monumento. E oltre all’illuminazione, Clay Paky propone all’interno di Casa Suardi, sede dell’Ateneo di Città Alta, altre due iniziative dedicate alla “cultura della luce”: una mostra che racconta il MoMS – il nuovo museo dedicato al “Modern Show lighting” – e la proiezione dei filmati vincitori delle tre edizioni del concorso video internazionale “Riprenditi la città, Riprendi la luce”, organizzato da AIDI (Associazione Italiana di Illuminazione).

Anche quest’anno, inoltre, si rinnova la collaborazione tra I Maestri del Paesaggio e AIAPP (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio), insieme a IFLA (Federazione Internazionale di Architettura del Paesaggio) attraverso una mostra dei progetti di Tasting the landscape. E dedicata alla natura sarà anche la mostra “Funghi: storia e scienza da un altro regno”: percorso didattico/scientifico che illustra biologia e ruolo dei funghi nei diversi ecosistemi e nella storia dell’alimentazione umana, esposizione, organizzato dall’Orto Botanico di Bergamo “Lorenzo Rota”, dal Gruppo Micologico di Como e Cantù e da Villa Carlotta.

Nella suggestiva cornice di Piazza Vecchia, ancora, sarà allestito uno stand informativo in cui i cadetti dell’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo presenteranno i compiti svolti a tutela della sicurezza economica e finanziaria del Paese, tra cui la tutela dell’ambiente. I Maestri del Paesaggio si conferma così una rassegna catalizzatrice di attenzioni a livello nazionale e internazionale, capace di aggregare numerose aree culturali grazie all’organizzazione dell’Associazione Arketipos e del Comune di Bergamo con il sostegno di Regione Lombardia, Camera di Commercio, Fondazione Credito Bergamasco, Parco dei Colli di Bergamo e Fondazione della Comunità Bergamasca, e gode della collaborazione di Fondazione Lombardia per l’Ambiente, Università di Bergamo e Confindustria Bergamo. 

L’edizione 2016, inoltre, è stata segnata da un impegno congiunto nella comunicazione della Manifestazione, con la scelta della tematica principale e di 9 sottocategorie, rappresentate ognuna da uno specifico colore. Creatività e professionalità che hanno consentito ai visitatori di essere sempre informati su qualsiasi evento consultando il sito internet www.imaestridelpaesaggio.it, sviluppato da Team Quality, e l’app ufficiale “I Maestri del Paesaggio”, sviluppata da Digi Unit, – disponibile gratuitamente sia per Android su Play Store sia per iOS su Apple Store-, contribuendo al successo dell’intera kermesse.