Bimbo di 9 anni in vacanza a Gromo con la nonna beve da un bottiglia contenete ipoclorito di sodio: è ricoverato in gravi condizioni a Bergamo.
Martedì 26 luglio attorno a mezzogiorno a Gromo, in località Ripa Bassa un bimbo di nove anni, residente con i genitori a Castione della Presolana, mentre si trovava con la nonna e con i suoi tre fratellini per trascorrere alcuni giorni di vacanza, aveva preso una bottiglia contenente liquido incolore: pensando si trattasse di acqua, ha bevuto ma l’immediato bruciore alla bocca lo ha spinto a espellere il liquido che ancora aveva in bocca. Parte era però già stata ingerita, causandogli un forte bruciore. Il bambino si è messo a gridare e la nonna e altri familiari sono corsi in suo aiuto. Il 118 ha inviato sul posto un’ambulanza della Croce Blu di Gromo e da Bergamo è stato inviato anche l’elicottero. Il piccolo è stato soccorso prima dal personale della Croce Blu, che poi l’ha trasferito alla piazzola per l’atterraggio dell’elicottero per il trasferimento all’ospedale Papa Giovanni dove i medici si sono riservati la prognosi: le condizioni del bambino sono gravi, perché il liquido ingerito potrebbe provocare danni seri a contatto con le mucose interne degli organi. Il liquido conteneva ipoclorito di sodio, usato anche come diluente per alcuni detergenti come la candeggina, normalmente utilizzato come sporicida e fungicida.