Giuliamaria Paravisi di Bergamo, 71enne in villeggiatura a Lizzola dove possedeva una seconda casa, ha perso la vita attorno alle ore 14.30 di venerdì 7 giugno, dopo essere caduta nel torrente Bondione.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Clusone e dei soccorritori la donna, che si trovava col marito ex vigile del fuoco in pensione, stava buttando in un bosco l’erba tagliata in giardino quando è scivolata lungo la scarpata, precipitando nel sottostante letto del torrente. Nessuno ha assistito alla tragedia e solo dopo un quarto d’ora, preoccupati per il fatto che non tornava, il marito e un vicino di casa erano andati a cercarla; quando erano scesi lungo un sentierino verso il torrente, hanno scorto il corpo della donna che era finito nella scarpata con un volo di una trentina di metri, schiantandosi sulle rocce sottostanti. Sul posto è giunta l’ambulanza della Croce Blu di Gromo, i Carabinieri di Clusone e l’elicotterod el 118 da Sondrio con il medico a bordo, ma purtroppo Giulia Paravisi era già deceduta per i traumi gravissimi riportati nella caduta. Il recupero della salma è stato effettuato dai Vigili del fuoco di Clusone e portato alla piazzola di Valbondione. In serata il magistrato ha concesso il nulla osta alla restituzione della salma ai familiari.