Giovedì 10 agosto alle 15.00 nella chiesa parrocchiale di Pisogne è stato fissato il funerale di Elena Vianelli, 49enne agente della Polizia Locale di Darfo che si è tolta la vita domenica pomeriggio nel Comando di via Lorenzetti.
Elena ha puntato contro di sé la pistola di ordinanza e ha premuto il grilletto nello stesso spogliatoio dove, 5 anni fa, fece lo stesso fatale gesto anche l’agente Silvio Grassi. Sulla volontarietà del gesto di Elena i Carabinieri che indagano sul caso non hanno dubbi: si tratta di suicidio. Dopo che la salma di Elena era rimasta nella camera mortuaria dell’ospedale di Esine, nella serata di lunedì 7 agosto il magistrato di turno ha dato il nulla osta alla sua sepoltura senza disporre l’autopsia. Sul tragico gesto di Elena tra la gente di Darfo e Pisogne c’è molto sgomento: era infatti una ragazza serena e tranquilla che non aveva mai dato segni di depressione o malessere, era sempre molto disponibile con tutti e il suo altruismo le aveva guadagnato la stima di tutti. Elena aveva accettato di sostituire un collega per il turno pomeridiano di domenica e forse i motivi del suo gesto vanno ricercati fuori dall’ambito del lavoro. Il sindaco di Darfo Ezio Mondini nei prossimi giorni ha organizzato un incontro tra amministratori e dipendenti comunali per individuare eventuali problematiche del settore.