Giorno della memoria 2025 | Ritornare: testimonianze di sopravvissuti e sopravvissute

La Fondazione Serughetti La Porta, in collaborazione con ANPI Bergamo – Sezione Eugenio Bruni e
Comunità di San Fermo, è lieta di invitare la cittadinanza all’evento “Ritornare: testimonianze di
sopravvissuti e sopravvissute”, che si terrà domenica 26 gennaio 2025 alle ore 17:30 presso la
Chiesa di San Fermo, via San Fermo 11, Bergamo.
In occasione del Giorno della Memoria, ottant’anni dopo la liberazione di Auschwitz, l’evento si
propone di ridare voce alle testimonianze dei sopravvissuti e delle sopravvissute ai lager nazisti
attraverso la lettura di testi letterari e testimonianze dirette, accompagnata da musica dal vivo a cura
di Mattia Sonzogni.
Le parole dei deportati, segnate dal dolore, dalla solitudine e dalla difficoltà di raccontare l’indicibile,
racconteranno il dramma di chi, tornato dai campi, ha spesso trovato un mondo che voleva
dimenticare. Queste testimonianze ci permettono di riflettere sul senso di “ritorno”, sul peso della
memoria e sulla necessità di non lasciare che l’orrore cada nell’oblio.
Le parole dei deportati, segnate dal dolore, dalla solitudine e dalla difficoltà di condividere l’esperienza
vissuta, narreranno il dramma di chi, tornato dai campi, ha spesso incontrato un mondo che voleva
dimenticare. Questi racconti ci invitano a riflettere sul significato del “ritorno”, sul peso della memoria
e sulla necessità di non lasciare che l’orrore cada nell’oblio.
Charlotte Delbo, autrice e sopravvissuta, scrisse:
“Quando mi sono ritrovata di fronte a loro, non ho avuto nulla da dire loro perché
avevo imparato laggiù che non si può parlare agli altri.”
Questa frase guida il percorso dell’evento, che vuole far risuonare la voce di chi ha vissuto gli orrori
dei lager e mantenere viva la memoria per le generazioni future.
L’evento, ad ingresso libero, fa parte del calendario curato dall’Assessorato alla Cultura del Comune
di Bergamo in occasione del Giorno della Memoria.
Un’occasione per ricordare, riflettere e rinnovare il nostro impegno per la memoria e i diritti umani.

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