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Ogni anno, il mondo intero celebra la forza e il coraggio delle persone costrette a fuggire dal proprio Paese a causa di guerre e persecuzioni. Quest’anno, il focus della Giornata Mondiale del Rifugiato è la solidarietà con e l’inclusione delle persone rifugiate. I rifugiati e le rifugiate hanno bisogno della nostra solidarietà, ora più che mai. Solidarietà è tenere le porte aperte, celebrare la loro forza e i loro successi e riflettere sulle sfide che devono affrontare, quando sono costretti a scappare dalle proprie case e lasciarsi indietro tutto. Solidarietà con le persone costrette a fuggire significa anche ricercare soluzioni alla loro condizione: porre fine ai conflitti in modo che possano fare ritorno alle loro case in sicurezza, garantire loro opportunità di prosperare nelle comunità che li hanno accolti e fornire ai Paesi le risorse necessarie per includere e sostenere i rifugiati. Perché è stata istituita la Giornata Mondiale del Rifugiato? La Giornata Mondiale del Rifugiato vuole accendere i riflettori sui diritti, i bisogni e i sogni dei rifugiati, contribuendo a mobilitare la volontà politica e le risorse affinché i rifugiati possano non solo sopravvivere ma anche prosperare. Quando e da chi è stata istituita? La Giornata Mondiale del Rifugiato, è stata istituita il 4 dicembre 2000 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con la risoluzione n. 55/76 del in occasione del cinquantennale della Convenzione di Ginevra che, nel 1951, ha definito lo status di rifugiato. Quali sono gli appuntamenti nella Provincia di Brescia? Le iniziative a Brescia e Provincia promosse dal Cooordinamento SAI provinciale sono iniziate il 6 Giugno e proseguiranno come da programma allegato fino al 27 Giugno. Si tratta di 16 eventi che si svolgono in 16 diversi Comuni e che hanno al centro il tema del diritto di asilo, delle migrazioni forzate e dell’inclusione. I diversi progetti SAI organizzano ogni anno questi momenti di condivisione con l’obiettivo di aprire i progetti di accoglienza alla cittadinanza, offrendo occasioni di approfondimento, sensibilizzazione, formazione e festa condivisa. PRESENTAZIONE DEL COORDINAMENTO PROVINCIALE DEI PROGETTI SAI - PROVINCIA DI BRESCIA Il Coordinamento nasce nel 2016 e rappresenta gli Enti Locali (i Comuni, due Comunità Montane e la Provincia) titolari dei Progetti SAI situati nella provincia di Brescia e gli Enti del terzo settore che gestiscono questi progetti. L’obiettivo del Coordinamento è quello di promuovere azioni volte a sviluppare collaborazioni e sinergie per attivare misure di tutela e integrazione per richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale privilegiando il Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI) del Ministero dell’Interno. Si riunisce in seduta plenaria con cadenza bimestrale con l’obiettivo di unificare pratiche, procedure, metodologie e approcci nei Progetti SAI della provincia di Brescia, monitorare l’applicazione della normativa vigente in materia di diritto di asilo, progettare e promuovere percorsi di formazione ed eventi di sensibilizzazione rivolti ad operatori e operatrici dell’accoglienza, servizi sociali e cittadinanza. A livello organizzativo il coordinamento bresciano è suddiviso in gruppi di lavoro, tra cui: - Gruppo Legale, composto da operatori e operatrici legali dei progetti di accoglienza SAI e CAS della provincia di Brescia, e referenti di sportelli per migranti accreditati sul territorio. Il gruppo è coordinato dal Comune di Brescia e prevede momenti di confronto bimestrali, nonché periodici incontri con la IV sezione della Questura di Brescia o con la Commissione Territoriale. - Gruppo Lavoro, composto da operatori e operatrici dell’area lavoro dei progetti di accoglienza SAI. Si ritrova mensilmente per condividere con la rete le opportunità lavorative e di formazione per l’utenza dei progetti, e confrontarsi su buone prassi. - Gruppo formazione, si ritrova con cadenza bimestrale e si occupa di progettare percorsi di formazione in base alle esigenze e necessità riscontrate dai vari progetti. Nel corso degli anni sono stati sviluppati vari progetti, tra i quali: Co-abitare: progetto di co-housing attivo da settembre 2020, in base ad un accordo tra il Coordinamento e la Provincia di Brescia che garantisce un co-finanziamento a copertura del 40% dei costi, per favorire l’accesso all’abitare dei beneficiari in uscita. È finalizzato ad evitare collocazioni di emergenza, offrendo alle persone il tempo necessario per trovare soluzioni consone alla propria disponibilità economica e alle esigenze lavorative. Vi partecipano quattro degli enti attuatori di progetti, impegnati nella gestione di una rete di appartamenti per circa trenta posti. Concorso scolastico “Accogli come vorresti essere accolto”: rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado della provincia di Brescia allo scopo di promuovere la conoscenza delle migrazioni forzate, del diritto di asilo e dell’accoglienza dei richiedenti e titolari di protezione internazionale. Promosso dal Coordinamento in collaborazione con Provincia di Brescia, Comune di Brescia e Ufficio Scolastico Territoriale nell’anno scolastico 2022-2023 ha visto la partecipazione di 30 istituti scolastici ed il coinvolgimento di più di 1000 studenti. Sulla base di un apposito Protocollo d’intesa tra le quattro realtà promotrici, il Concorso è stato riproposto nell’a.s. 2023-2024 con la partecipazione di 22 Istituti scolastici ed è già programmato per i prossimi due anni scolastici. Agli iscritti è offerta la possibilità di fruire di un percorso formativo, a cura dei progetti SAI, per sviluppare riflessioni e approfondimenti sul tema delle migrazioni forzate, con testimonianze di rifugiati e operatori dell’accoglienza. - Protocollo con Enti anti-tratta: periodici incontri di aggiornamento e formazione per il programma di emersione, assistenza ed integrazione sociale a favore delle persone vittime di tratta e grave sfruttamento lavorativo Il Coordinamento è inoltre dotato di una segreteria che gestisce, in collaborazione con il Servizio Centrale della rete SAI e la Prefettura di Brescia, l’inserimento nei Progetti SAI delle persone titolari di protezione e/o richiedenti asilo accolte nei CAS (Centri Accoglienza Straordinari) e le richieste di accesso al sistema SAI che pervengono dal territorio. Attualmente sono 622 i posti di accoglienza nei 12 progetti SAI attivi nella provincia di Brescia. In termini di accoglienza provinciale, a questi si uniscono i circa 1775 accolti nelle strutture CAS e distribuiti in 52 Comuni. Attività della Segreteria di Coordinamento: La Segreteria di Coordinamento si occupa di tutte le procedure relative le segnalazioni e gli inserimenti nei Progetti SAI di richiedenti asilo e titolari di protezione provenienti dai progetti CAS (Centri Accoglienza Straordinari) e dagli sportelli territoriali; delle convocazioni delle riunioni di Coordinamento; della gestione delle comunicazioni con Servizio Centrale e Prefettura per tutti i progetti SAI presenti nella Provincia di Brescia. Riceve dai CAS bresciani, dagli Sportelli territoriali, dalla Prefettura di Brescia o dal Servizio Centrale i nominativi e le informazioni delle persone che hanno necessità di entrare in SAI, e dagli stessi progetti SAI un resoconto dei posti liberi e occupati ogni settimana. La Segreteria di Coordinamento può così effettuare un’operazione di matching tra posto libero e utente da inserire, cercando di rispondere alle esigenze dell’utente (soprattutto in merito a situazione lavorativa ed eventuali vulnerabilità presenti). Una volta effettuato il matching, il progetto SAI di destinazione svolge un pre-colloquio con l’utente e, una volta effettuato l’ingresso, invia alla Segreteria i dati dell’utente, in modo da permetterne la corretta archiviazione ed informare, settimanalmente, il Servizio Centrale circa gli ingressi avvenuti e gli eventuali posti liberi nei progetti. Dati della segreteria del Coordinamento relativi all’anno 2023 La maggior parte degli inserimenti avvenuti riguardano uomini singoli, alla luce delle tipologie di progetti ordinari che caratterizzano il nostro territorio, ma negli ultimi anni molti progetti hanno scelto di convertire i posti delle persone singole in posti dedicati all’accoglienza di nuclei familiari. Questo al fine di rispondere alle esigenze territoriali e all’arrivo di numerosi nuclei afghani e ucraini. Nonostante ciò e nonostante l’elevato numero di ingressi nei progetti SAI, resta forte il bisogno di ulteriori posti per famiglie e persone vulnerabili. Durante il 2023 si è cercato di fare sempre più fronte all’esigenza di accoglienza di numerosi nuclei procedendo, quando possibile, all’inserimento in progetti SAI della provincia di Brescia e ricorrendo a segnalazioni al Servizio Centrale per la presa in carico a livello nazionale, nei numerosi casi in cui non erano presenti posti liberi per nuclei nei progetti attivi sul nostro territorio. Si è inoltre riscontrato un aumento di richieste di inserimento in progetti SAI da parte di ex-minori stranieri non accompagnati e persone con vulnerabilità (disagio mentale o sanitario). In quest’ultimo caso, laddove possibile, si è agito segnalando tali persone per l’inserimento in progetti specifici (DM/DS), tuttavia nella maggior parte dei casi, a fronte di un alto numero di richieste e di un esiguo numero di progetti di questo tipo, si è optato per inserimenti in progetti SAI ordinari. I progetti SAI attivi sul territorio hanno affrontato pertanto una riorganizzazione interna per poter fornire servizi consoni alle esigenze riportate da tali beneficiari e beneficiarie, che si sono dimostrati sempre più numerosi. Di seguito i dati delle segnalazioni ricevute e degli inserimenti avvenuti nell’anno 2023. Segnalazioni totali ricevute nel 2023: Totale segnalazioni ricevute: 704 Totale ingressi avvenuti nei progetti SAI della Provincia di BS: 354 Totale ingressi non avvenuti per rifiuti o altro: 175 Dati relativi agli uomini singoli Totale inserimenti avvenuti in progetti SAI (uomini singoli): 188 Totale ingressi non avvenuti per rifiuti o altro (uomini singoli): 56 Dati relativi a donne singole Totale inserimento in progetti SAI (donne singole): 15 Totale ingressi non avvenuti per rifiuti o altro (donne singole): 15 Dati relativi nuclei familiari ordinari Totale inserimento in progetti SAI: 24 nuclei (106 persone) Totale ingressi non avvenuti per rifiuti o altro: 33 nuclei (97 persone) Dati relativi nuclei familiari Ucraini: Totale inserimento in progetti SAI: 13 nuclei (45 persone) Totale ingressi non avvenuti per rifiuti o altro: 3 nuclei (7 persone) Gestione emergenze Tra le attività della segreteria di Coordinamento vi è quella di supporto agli uffici territoriali di Prefettura, Questura e Comuni per la gestione delle emergenze migratorie quali quella Afghana del 2021 e quella Ucraina a partire dal 2022. Il Coordinamento dei SAI bresciani si è organizzato per dare una risposta coesa ed efficiente alle necessità di accoglienza delle popolazioni in fuga dai conflitti e in cerca di protezione. Nell’estate 2020, terminata la fase di sospensione dell’accesso ai progetti dovuta al lockdown, il Coordinamento ha concordato con Prefettura, ATS di Brescia (Agenzia di Tutela della Salute) e ASST Spedali Civili di Brescia (Azienda Socio-Sanitaria Territoriale), una procedura operativa preliminare all’inserimento nei progetti. Per l’intero periodo dell’emergenza sanitaria per tutti i beneficiari da inserire nei progetti sono state gestite in modo centralizzato: prenotazione del tampone Covid e del test di Mantoux alla ASST; comunicazione degli appuntamenti; raccolta degli esiti degli esami e relativa trasmissione agli interessati. L’esperienza bresciana del coordinamento è unica in Italia ed è riconosciuta a livello nazionale come esperienza molto virtuosa che il Servizio Centrale dei Sistema di Accoglienza Italiano diffonde come modello da replicare su ogni territorio.

GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO 2024

Ogni anno, il mondo intero celebra la forza e il coraggio delle persone costrette a fuggire dal proprio Paese a causa di guerre e persecuzioni.
Quest’anno, il focus della Giornata Mondiale del Rifugiato è la solidarietà con e l’inclusione delle persone rifugiate.
I rifugiati e le rifugiate hanno bisogno della nostra solidarietà, ora più che mai. Solidarietà è tenere le porte aperte, celebrare la loro forza e i loro successi e riflettere sulle sfide che devono affrontare, quando sono costretti a scappare dalle proprie case e lasciarsi indietro tutto.
Solidarietà con le persone costrette a fuggire significa anche ricercare soluzioni alla loro condizione: porre fine ai conflitti in modo che possano fare ritorno alle loro case in sicurezza, garantire loro opportunità di prosperare nelle comunità che li hanno accolti e fornire ai Paesi le risorse necessarie per includere e sostenere i rifugiati.
Perché è stata istituita la Giornata Mondiale del Rifugiato? La Giornata Mondiale del Rifugiato vuole accendere i riflettori sui diritti, i bisogni e i sogni dei rifugiati, contribuendo a mobilitare la volontà politica e le risorse affinché i rifugiati possano non solo sopravvivere ma anche prosperare.
Quando e da chi è stata istituita? La Giornata Mondiale del Rifugiato, è stata istituita il 4 dicembre 2000 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con la risoluzione n. 55/76 del in occasione del cinquantennale della Convenzione di Ginevra che, nel 1951, ha definito lo status di rifugiato.
Quali sono gli appuntamenti nella Provincia di Brescia? Le iniziative a Brescia e Provincia promosse dal Cooordinamento SAI provinciale sono iniziate il 6 Giugno e proseguiranno come da programma allegato fino al 27 Giugno. Si tratta di 16 eventi che si svolgono in 16 diversi Comuni e che hanno al centro il tema del diritto di asilo, delle migrazioni forzate e dell’inclusione. I diversi progetti SAI organizzano ogni anno questi momenti di condivisione con l’obiettivo di aprire i progetti di accoglienza alla cittadinanza, offrendo occasioni di approfondimento, sensibilizzazione, formazione e festa condivisa.

PRESENTAZIONE DEL COORDINAMENTO PROVINCIALE DEI PROGETTI SAI – PROVINCIA DI BRESCIA
Il Coordinamento nasce nel 2016 e rappresenta gli Enti Locali (i Comuni, due Comunità Montane e la Provincia) titolari dei Progetti SAI situati nella provincia di Brescia e gli Enti del terzo settore che gestiscono questi progetti.
L’obiettivo del Coordinamento è quello di promuovere azioni volte a sviluppare collaborazioni e sinergie per attivare misure di tutela e integrazione per richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale privilegiando il Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI) del Ministero dell’Interno.
Si riunisce in seduta plenaria con cadenza bimestrale con l’obiettivo di unificare pratiche, procedure, metodologie e approcci nei Progetti SAI della provincia di Brescia, monitorare l’applicazione della normativa vigente in materia di diritto di asilo, progettare e promuovere percorsi di formazione ed eventi di sensibilizzazione rivolti ad operatori e operatrici dell’accoglienza, servizi sociali e cittadinanza.
A livello organizzativo il coordinamento bresciano è suddiviso in gruppi di lavoro, tra cui:
– Gruppo Legale, composto da operatori e operatrici legali dei progetti di accoglienza SAI e CAS della provincia di Brescia, e referenti di sportelli per migranti accreditati sul territorio. Il gruppo è coordinato dal Comune di Brescia e prevede momenti di confronto bimestrali, nonché periodici incontri con la IV sezione della Questura di Brescia o con la Commissione Territoriale.
– Gruppo Lavoro, composto da operatori e operatrici dell’area lavoro dei progetti di accoglienza SAI. Si ritrova mensilmente per condividere con la rete le opportunità lavorative e di formazione per l’utenza dei progetti, e confrontarsi su buone prassi.
– Gruppo formazione, si ritrova con cadenza bimestrale e si occupa di progettare percorsi di formazione in base alle esigenze e necessità riscontrate dai vari progetti.
Nel corso degli anni sono stati sviluppati vari progetti, tra i quali:
Co-abitare: progetto di co-housing attivo da settembre 2020, in base ad un accordo tra il Coordinamento e la Provincia di Brescia che garantisce un co-finanziamento a copertura del 40% dei costi, per favorire l’accesso all’abitare dei beneficiari in uscita. È finalizzato ad evitare collocazioni di emergenza, offrendo alle persone il tempo necessario per trovare soluzioni consone alla propria disponibilità economica e alle esigenze lavorative. Vi partecipano quattro degli enti attuatori di progetti, impegnati nella gestione di una rete di appartamenti per circa trenta posti.
Concorso scolastico “Accogli come vorresti essere accolto”: rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado della provincia di Brescia allo scopo di promuovere la conoscenza delle migrazioni forzate, del diritto di asilo e dell’accoglienza dei richiedenti e titolari di protezione internazionale. Promosso dal Coordinamento in collaborazione con Provincia di Brescia, Comune di Brescia e Ufficio Scolastico Territoriale nell’anno scolastico 2022-2023 ha visto la partecipazione di 30 istituti scolastici ed il coinvolgimento di più di 1000 studenti. Sulla base di un apposito Protocollo d’intesa tra le quattro realtà promotrici, il Concorso è stato riproposto nell’a.s. 2023-2024 con la partecipazione di 22 Istituti scolastici ed è già programmato per i prossimi due anni scolastici. Agli iscritti è offerta la possibilità di fruire di un percorso formativo, a cura dei progetti SAI, per sviluppare riflessioni e approfondimenti sul tema delle migrazioni forzate, con testimonianze di rifugiati e operatori dell’accoglienza.

– Protocollo con Enti anti-tratta: periodici incontri di aggiornamento e formazione per il programma di emersione, assistenza ed integrazione sociale a favore delle persone vittime di tratta e grave sfruttamento lavorativo
Il Coordinamento è inoltre dotato di una segreteria che gestisce, in collaborazione con il Servizio Centrale della rete SAI e la Prefettura di Brescia, l’inserimento nei Progetti SAI delle persone titolari di protezione e/o richiedenti asilo accolte nei CAS (Centri Accoglienza Straordinari) e le richieste di accesso al sistema SAI che pervengono dal territorio.
Attualmente sono 622 i posti di accoglienza nei 12 progetti SAI attivi nella provincia di Brescia.
In termini di accoglienza provinciale, a questi si uniscono i circa 1775 accolti nelle strutture CAS e distribuiti in 52 Comuni.
Attività della Segreteria di Coordinamento:
La Segreteria di Coordinamento si occupa di tutte le procedure relative le segnalazioni e gli inserimenti nei Progetti SAI di richiedenti asilo e titolari di protezione provenienti dai progetti CAS (Centri Accoglienza Straordinari) e dagli sportelli territoriali; delle convocazioni delle riunioni di Coordinamento; della gestione delle comunicazioni con Servizio Centrale e Prefettura per tutti i progetti SAI presenti nella Provincia di Brescia.
Riceve dai CAS bresciani, dagli Sportelli territoriali, dalla Prefettura di Brescia o dal Servizio Centrale i nominativi e le informazioni delle persone che hanno necessità di entrare in SAI, e dagli stessi progetti SAI un resoconto dei posti liberi e occupati ogni settimana.
La Segreteria di Coordinamento può così effettuare un’operazione di matching tra posto libero e utente da inserire, cercando di rispondere alle esigenze dell’utente (soprattutto in merito a situazione lavorativa ed eventuali vulnerabilità presenti).
Una volta effettuato il matching, il progetto SAI di destinazione svolge un pre-colloquio con l’utente e, una volta effettuato l’ingresso, invia alla Segreteria i dati dell’utente, in modo da permetterne la corretta archiviazione ed informare, settimanalmente, il Servizio Centrale circa gli ingressi avvenuti e gli eventuali posti liberi nei progetti.
Dati della segreteria del Coordinamento relativi all’anno 2023

La maggior parte degli inserimenti avvenuti riguardano uomini singoli, alla luce delle tipologie di progetti ordinari che caratterizzano il nostro territorio, ma negli ultimi anni molti progetti hanno scelto di convertire i posti delle persone singole in posti dedicati all’accoglienza di nuclei familiari. Questo al fine di rispondere alle esigenze territoriali e all’arrivo di numerosi nuclei afghani e ucraini. Nonostante ciò e nonostante l’elevato numero di ingressi nei progetti SAI, resta forte il bisogno di ulteriori posti per famiglie e persone vulnerabili.
Durante il 2023 si è cercato di fare sempre più fronte all’esigenza di accoglienza di numerosi nuclei procedendo, quando possibile, all’inserimento in progetti SAI della provincia di Brescia e ricorrendo a segnalazioni al Servizio Centrale per la presa in carico a livello nazionale, nei numerosi casi in cui non erano presenti posti liberi per nuclei nei progetti attivi sul nostro territorio.
Si è inoltre riscontrato un aumento di richieste di inserimento in progetti SAI da parte di ex-minori stranieri non accompagnati e persone con vulnerabilità (disagio mentale o sanitario). In quest’ultimo caso, laddove possibile, si è agito segnalando tali persone per l’inserimento in progetti specifici (DM/DS), tuttavia nella maggior parte dei casi, a fronte di un alto numero di richieste e di un esiguo numero di progetti di questo tipo, si è optato per inserimenti in progetti SAI ordinari.
I progetti SAI attivi sul territorio hanno affrontato pertanto una riorganizzazione interna per poter fornire servizi consoni alle esigenze riportate da tali beneficiari e beneficiarie, che si sono dimostrati sempre più numerosi.

Di seguito i dati delle segnalazioni ricevute e degli inserimenti avvenuti nell’anno 2023.

Segnalazioni totali ricevute nel 2023:
Totale segnalazioni ricevute: 704
Totale ingressi avvenuti nei progetti SAI della Provincia di BS: 354
Totale ingressi non avvenuti per rifiuti o altro: 175

Dati relativi agli uomini singoli
Totale inserimenti avvenuti in progetti SAI (uomini singoli): 188
Totale ingressi non avvenuti per rifiuti o altro (uomini singoli): 56

Dati relativi a donne singole
Totale inserimento in progetti SAI (donne singole): 15
Totale ingressi non avvenuti per rifiuti o altro (donne singole): 15

Dati relativi nuclei familiari ordinari
Totale inserimento in progetti SAI: 24 nuclei (106 persone)
Totale ingressi non avvenuti per rifiuti o altro: 33 nuclei (97 persone)

Dati relativi nuclei familiari Ucraini:
Totale inserimento in progetti SAI: 13 nuclei (45 persone)
Totale ingressi non avvenuti per rifiuti o altro: 3 nuclei (7 persone)

Gestione emergenze
Tra le attività della segreteria di Coordinamento vi è quella di supporto agli uffici territoriali di Prefettura, Questura e Comuni per la gestione delle emergenze migratorie quali quella Afghana del 2021 e quella Ucraina a partire dal 2022. Il Coordinamento dei SAI bresciani si è organizzato per dare una risposta coesa ed efficiente alle necessità di accoglienza delle popolazioni in fuga dai conflitti e in cerca di protezione.
Nell’estate 2020, terminata la fase di sospensione dell’accesso ai progetti dovuta al lockdown, il Coordinamento ha concordato con Prefettura, ATS di Brescia (Agenzia di Tutela della Salute) e ASST Spedali Civili di Brescia (Azienda Socio-Sanitaria Territoriale), una procedura operativa preliminare all’inserimento nei progetti. Per l’intero periodo dell’emergenza sanitaria per tutti i beneficiari da inserire nei progetti sono state gestite in modo centralizzato: prenotazione del tampone Covid e del test di Mantoux alla ASST; comunicazione degli appuntamenti; raccolta degli esiti degli esami e relativa trasmissione agli interessati.
L’esperienza bresciana del coordinamento è unica in Italia ed è riconosciuta a livello nazionale come esperienza molto virtuosa che il Servizio Centrale dei Sistema di Accoglienza Italiano diffonde come modello da replicare su ogni territorio.

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