Lunedì 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, la Polizia di Stato di Bergamo ha rinnovato il suo impegno, con la campagna permanente contro la violenza di genere “Questo non è amore”, a diffondere attraverso l’informazione e la prevenzione, la cultura del rispetto e della consapevolezza.
Diverse le iniziative ed eventi pensati per il territorio volti a prevenire ogni forma di violenza sulle donne e sulle vittime vulnerabili, anche attraverso incontri dedicati agli studenti.
In particolare, le donne e gli uomini della Questura erano presenti in centro Bergamo in piazza Matteotti durante tutta la mattina, mentre nel pomeriggio è stata allestita un’area dedicata all’interno del centro commerciale Orio Center.
Gli eventi sono stati l’occasione per approfondire e conoscere meglio gli strumenti per difendersi, come ad esempio l’ammonimento del Questore, previsto sia per episodi di stalking che di violenza domestica, qualora non si intenda avviare un procedimento penale o la sorveglianza speciale per i maltrattanti.
Analoga iniziativa si è svolta a Treviglio, dove i nostri poliziotti erano presenti all’interno dell’Ospedale “Treviglio-Caravaggio” di Treviglio.
Nell’occasione, erano presenti il Questore della Provincia di Bergamo Andrea Valentino e il Direttore Generale dell’ASST Bergamo Ovest Giovanni Palazzo.
Un’iniziativa dedicata è stata poi pensata per i giovani adolescenti. A tal fine, la Questura di Bergamo ha incontrato gli studenti di diverse classi dell’Istituto Tecnico Commerciale e Turistico Statale Vittorio Emanuele II di Bergamo. Una mattinata pensata con e per gli studenti per provare a diffondere, attraverso il coinvolgimento di esperti del settore, la cultura del rispetto e la prevenzione ad ogni forma di violenza contro le donne.
L’approccio dinamico e interattivo dei lavori, durante i quali sono stati anche proiettati dei video di sensibilizzazione, ha favorito un dialogo e la partecipazione degli studenti, promuovendo nuovi modelli di emulazione, nel tentativo di diffondere concetti di legalità che oggi rappresentano piccoli semi piantati nelle coscienze dei cittadini di domani.
Un modo diverso per guardare al futuro e costruirlo insieme.
L’incontro, cui ha preso parte anche il Questore della Provincia di Bergamo, ha visto il coinvolgimento diretto del Dirigente della locale Divisione Anticrimine Anna Laruccia, di psicologi della Polizia di Stato, della coordinatrice del Centro Antiviolenza Aiuto Donna di Bergamo Sara Modora e dello psicologo referente del CIPM per Bergamo, Stefano Pirrone.
L’iniziativa “Sempre dalla parte della vittima, nonostante i nonostante” va nella direzione di sottolineare che un’altra strada è sempre possibile. Una strada nella quale le vittime non sono sole e non devono mai sentirsi abbandonate.
Con questo obiettivo la Polizia di Stato di Bergamo ha realizzato anche un video che è stato trasmesso per la prima volta proprio in occasione dell’incontro con gli studenti.
Inoltre, dal 23 sino al 26 novembre, anche quest’anno la facciata della Questura di Bergamo si è illuminata di arancione, colore simbolo dell’iniziativa “Orange the World” promossa da “UN Women”, ente delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere, in adesione al protocollo sottoscritto dal Dipartimento della P.S. con l’Associazione “Soroptimist International d’Italia”.