La bellunese Giada Specia è una delle migliori specialiste italiane del cross country-
mountain bike, e spesso si mette in bella evidenza anche a livello internazionale. Eppure
vanta un record curioso e invidiabile nel ciclismo su strada. Miss Giada Specia su strada
corre solo con la maglia della Nazionale, mai l’ha fatto con quella di un club. Giada nel 2028
partecipò alla prova su strada delle Olimpiadi giovanili in maglia azzurra. E settimana
prossima correrà su strada al Trofeo Ponente in Rosa elite a tappe con la maglia dell’Italia.
Infatti alla gara in programma nei giorni 11, 12 e 13 marzo ci sarà una Nazionale italiana
composta esclusivamente da atlete che abitualmente recitano ruoli importanti nelle
competizioni di cross country – mountain bike.
Al Ponente in Rosa l’Italia sarà diretta da Mirko Celestino, ct della mountain bike. Sabato
scorso Giada è giunta seconda in una gara di mtb a Verona preceduta dall’altoatesina Greta
Seiwald, altra ciclogirl che parteciperà al “Ponente” nell’Italia di Mirko Celestino. “Non ho
esperienza su strada – afferma Giada che il 20 marzo festeggerà il compleanno numero 25
– tuttavia sono certa che per me e le altre azzurre fuoristradiste il Ponente in Rosa sarà
un’esperienza bellissima. Costituirà anche una bella vetrina per tutte noi”. Giada diventerà
come minimo per una settimana ragazza da multispecialità con lo spirito giusto: “So
perfettamente che per noi fuoristradiste sarà più difficile inizialmente stare in mezzo al
gruppo- dice l’azzurra del team KTM Factory -: limare (ndr: in gergo significa rimanere
perfettamente in scia ) ed evitare spreco di energie è un esercizio al quale siamo meno
abituate. Lo siamo in condizioni di gara diverse. Però ce la metterò tutta per fare bella figura”.
Nella prima giornata del Ponente in Rosa ci sarà un cronoprologo di 4 chilometri a Loano,
Alessandro Brambilla
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nella seconda andrà scalato tra l’altro il Monte Melogno, più di 1000 metri di dislivello positivo
chiaramente con partenza dal livello del mare. E anche la tappa conclusiva, seppur breve,
sarà molto selettiva, col Passo Ginestro e altre salite. “Su strada – continua la ragazza di
Pedavena – ho molta resistenza. Peso 50 chili, grazie all’attività in mountain bike sono
abituata ai dislivelli, cercherò di fare bella figura senza pretesa di ottenere performances
esagerate. Non conosco molte protagoniste e ciò può crearmi qualche difficoltà in più. Sono
situazioni che affronterò determinata”.
Chiaramente è stata anche l’ormai tradizionale partecipazione al Ponente della Nazionale
della Svizzera fuoristrada ad indurre Celestino a creare una formazione azzurra con delle
sue eccellenti specialiste per la gara a tappe in Liguria. Tra l’altro nel 2023 l’ elvetica Jolanda
Neff al Ponente in Rosa vinse 2 tappe più classifica finale; era Campionessa olimpica in
carica di mountain bike. Giada Specia ha come preparatore atletico Walter Costa. “Il mio
preparatore – aggiunge la ciclogirl bellunese – ha detto che la corsa su strada Ponente in
Rosa mi farà bene e costituirà un buon lavoro di velocizzazione in vista dei cimenti in
mountain bike. Walter è molto favorevole alla mia partecipazione alla gara della Loabikers”.
Giada Specia sabato 8 marzo, Festa della Donna, parteciperà alla gara internazionale di
cross country mountain bike ad Albenga, sempre in Liguria. E da martedì Giada e Greta
Seiwald correranno il Ponente con le altre azzurre della mtb: Chiara Teocchi, Valentina
Corvi, Nicole Pesse

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