Da ormai diverse decine di anni a questa parte, giorno dopo giorno, lo scioglimento dei ghiacci continua inesorabile, e da questo processo non è esente il ghiacciaio del Mandrone, dove in questi giorni si è aperta una voragine nel tratto finale. A notare la voragine è stato il comandante Maffeo Comensoli, pilota di Elimast, durante un sorvolo del ghiacciaio. Trattandosi di una zona crepacciata, il rischio è per gli escursionisti e/o alpinisti che bazzicano le cime di Presena e Presanella e i ghiacciai dell’Adamello. Il rischio che il Mandrone possa scomparire nei decenni a venire è concreto, ma in generale sono tutti i ghiacciai alpini a destare preoccupazione. Con l’eventuale scioglimento del Mandrone si prevede l’ampliamento del laghetto sottostante.
Gravedona: presentazione dell’offerta oncologica e radioterapica
Palazzo Gallio, a Gravedona, ha ospitato ieri pomeriggio l’incontro pubblico organizzato dall’Asst Valtellina e Alto Lario, in collaborazione con la Comunità Montana Valli del Lario