Un’eccellenza che vanta oltre cento anni di storia e che ora merita una prestigiosa vetrina nazionale. Domenica 29 ottobre alle 10.10 va in onda su La7 una nuova puntata de “L’ingrediente perfetto”, trasmissione condotta dall’attrice Maria Grazia Cucinotta e dedicata a tipicità e ricette di ogni angolo d’Italia. A raccontare l’arte di lavorare il latte trasformandolo in un inimitabile gelato sarà Giovanni Castelli, titolare della Gelateria Leffese. “E’ stata – conferma Castelli all’indomani delle registrazioni realizzate con la troupe dell’emittente televisiva – un’esperienza molto ompegnativa ma al tempo stesso gratificante per la mia famiglia e per il territorio della Val Gandino e della Val Seriana”.
La storia della Leffese cominciò nel 1920, negli anni in cui Luigi Castelli, detto “Laté”, esercitava a Leffe l’attività casearia. Da una coincidenza o, addirittura, da un malinteso riguardo tempi e temperature, Luigi notò un eccesso di panna affiorare nella ramina del latte. La raccolse con un mestolo (guai sprecare a quei tempi) e dopo aver unito dello zucchero la lavorò con la frusta. Nacque il “Lattemiele” (panna montata) celeberrima specialità della casa. Addirittura questo “marchio di fabbrica” è tuttora affrescato sulle terrazze della storica sede di via Roma, lungo la provinciale che da Leffe sale verso Gandino. Luigi, entusiasta dell’esperimento, e spronato da una clientela sempre più numerosa, creò nuovi preparati aggiungendo uova, vaniglia, miele e ghiaccio. Creò così il primo gelato alla vaniglia, che veniva servito su pampini d’uva.
Da lì in poi fu un crescendo inarrestabile: negli ultimi anni due locali con l’insegna Gelateria Leffese sono infatti nati a Barcellona, non lontano dalla Sagrada Familia e a Barbera del Valles, a una quindicina di chilometri dal capoluogo.
Le riprese delle telecamere di La7 hanno riguardato a Leffe l’intero processo di lavorazione e somministrazione, sia presso il laboratorio centrale di via Cav.Martinelli, sia nella sede storica di via Roma, oggi gestita da Veronica Mutti e Paolo Coter. “La vetrina televisiva – conclude Giovanni Castelli – è senza dubbio importante e crediamo rappresenti un ideale segno di riconoscenza ai clienti che da sempre apprezzano la genuina qualità delle nostre produzioni”.
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