Una tragedia si è consumata a Gardone Val Trompia il 1° gennaio, quando una bambina di 3 anni è rimasta gravemente ferita al volto da un colpo di pistola partito accidentalmente. L’arma, un calibro nove, si trovava sul comodino della camera da letto dei genitori ed è stata probabilmente maneggiata dalla piccola insieme alla sorellina di 5 anni.
Il padre della bambina è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Brescia con l’accusa di omessa custodia dell’arma e lesioni colpose.
La dinamica e gli accertamenti:
Gli investigatori hanno trascorso diverse ore nell’abitazione di via Matteotti, nella zona sud del paese, per raccogliere prove e testimonianze, oltre a effettuare analisi sugli abiti dei membri della famiglia. Le indagini sono complicate dalla contaminazione dell’ambiente, dovuta ai fuochi d’artificio esplosi poco prima nel giardino per festeggiare il nuovo anno. Saranno necessari ulteriori accertamenti per ricostruire con precisione l’accaduto e stabilire chi abbia sparato.
Le condizioni della bambina:
Immediatamente soccorsa, la piccola è stata trasportata all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove ha subito un delicato intervento chirurgico. Rimane ricoverata in condizioni gravissime.
La solidarietà della comunità:
L’intera comunità di Gardone Val Trompia, guidata dal sindaco Giuliano Brunori, si è stretta attorno alla famiglia in questo momento drammatico, unendosi in preghiera per la guarigione della bambina.