Dopo oltre un anno torna operativa la Caserma Carabinieri di Gandino. A poco più di un anno dal trasferimento provvisorio a Fiorano al Serio, l’attività degli uomini guidati dal maresciallo Francesco Ciaco è tornata a far capo alla sede di via San Giovanni Bosco a Gandino, oggetto di un radicale intervento di riqualificazione sostenuto dal Comune di Gandino. La caserma ha giurisdizione sui comuni di Gandino, Leffe, Casnigo, Peia e Cazzano S.Andrea che raggiungo un totale di circa 16.700 abitanti . “Il totale complessivo degli interventi – ha dichiarato il sindaco Elio Castelli – ammonta a 559.500 euro, di cui 130.000 euro coperti dalla Comunità Montana per il primo lotto (box interrati), 219.500 euro utilizzando fondi del Consorzio Bacini Imbriferi (BIM) e 210.000 euro a carico del Comune di Gandino. Nonostante il servizio reso ai cittadini dall’Arma dei Carabinieri sia prezioso quanto indispensabile per tutte le comunità della Val Gandino, nessuno degli altri comuni ha concorso”.
I lavori, affidati all’impresa Turani di Telgate ed al progettista ingegner Gianfranco Calderoni, hanno innanzitutto riguardato i box interrati, completamente rifatti. Per quanto riguarda la palazzina principale si è provveduto all’adeguamento sismico del fabbricato, all’eliminazione delle barriere architettoniche al piano terra destinato ad uffici, alla ridistribuzione degli spazi del primo piano destinati all’alloggio dei Carabinieri, nonché all’adeguamento relativo all’isolamento ed al rifacimento di tutti gli impianti. A causa del cantiere l’attività operativa della Caserma di Gandino, era stata trasferita presso la caserma di Fiorano al Serio. Ora, in attesa della riconsegna ufficiale che verrà programmata nelle prossime settimane, gli uffici sono tornati ad essere operativi, con orari ordinari dalle 9.30 alle 13 e dalle 14.00 alle 17.30. Il numero di pronto intervento da chiamare resta in ogni caso il 112 ed invariato anche il numero d’ufficio (035.745005).