Ruspe e personale specializzato in azione in questi giorni a Gandino, dove è stata completamente rimossa la struttura dello storico distributore di carburanti vi via Cesare Battisti, a pochi passi da scuole e ufficio postale, davanti all’attuale sede di UBI Banca che un tempo era per tutti i gandinesi “il Garage” del signor Colombi, pioniere dei trasporti pubblici e di tante realizzazioni a Gandino.
Il distributore è rimasto in attività con la sigla Tamoil sino al novembre dello scorso anno, guidato dal gestore Gianfranco Carrara che insieme alla moglie Colomba Vermi ha condiviso la quotidiana attività per ben 43 anni e 8 mesi. “Un impegno partito nel 1975, nei giorni della Fiera di San Giuseppe – ricorda Carrara – e continuato con un continuo dialogo con tanti gandinesi, clienti e non, cui va il nostro ringraziamento”. Il distributore di “Pano” (Gianfranco Carrara è legato per tutti al soprannome che fu del nonno) è stato a suo modo un presidio sociale, una presenza costante che ha visto mutare i consumi (la normale e la miscela hanno lasciato il posto a benzina verde e diesel) e le dinamiche commerciali. Nell’album dei ricordi resteranno per sempre il distributore, ma anche e soprattutto la verve del signor Carrara intento a gonfiare i palloni del vicino Oratorio e la sua presenza costante nella guardiola da cui ha visto transitare intere generazioni. Le nuove normative riguardo alla collocazione degli impianti nei centri abitati ed in prossimità di incroci senza disporre di area propria hanno reso inevitabile la chiusura, cui ora sono seguite demolizione e bonifica delle parti accessorie nel sottosuolo.
Gravedona: presentazione dell’offerta oncologica e radioterapica
Palazzo Gallio, a Gravedona, ha ospitato ieri pomeriggio l’incontro pubblico organizzato dall’Asst Valtellina e Alto Lario, in collaborazione con la Comunità Montana Valli del Lario