La Provincia di Brescia partecipa a Futura Expo con uno stand dedicato all’Edilizia Scolastica 4.0, ponendo l’attenzione sui lavori in corso in alcuni istituti scolastici della provincia, esempio dell’impegno dell’Ente in materia di architettura sostenibile ad alta efficienza energetica.
“L’Edilizia Scolastica 4.0 – ha dichiarato il Presidente Emanuele Moraschini – rappresenta un passo fondamentale verso un futuro più sostenibile e responsabile, impattando positivamente sull’ambiente e offrendo anche numerosi vantaggi educativi, economici e sociali. L’adozione di un’architettura sostenibile aiuta a ridurre l’impatto ambientale dell’edificio, contribuendo a mitigare i cambiamenti climatici. L’efficienza energetica riduce il consumo di energia, con conseguente diminuzione delle emissioni di gas serra e minore dipendenza dai combustibili fossili. L’impiego di fonti energetiche rinnovabili, come pannelli solari o sistemi geotermici, può addirittura consentire agli edifici scolastici di diventare autonomi dal punto di vista energetico.”
L’alta efficienza energetica e l’impiego di tecnologie sostenibili portano a significativi risparmi economici nel lungo termine, risorse che la Provincia può reinvestire in ulteriori miglioramenti edilizi. Oltre alla palestra del Liceo Calini di Brescia, recentemente inaugurata, allo stand sono esposti i progetti di altre tre scuole: il nuovo liceo musicale di Darfo Boario Terme, l’ampliamento dell’Istituto Einaudi di Chiari e il restyling del CFP Zanardelli di Ponte di Legno.
“Si tratta di progettazioni che fanno fare un enorme passo in avanti all’edilizia scolastica bresciana – ha commentato il consigliere delegato all’Edilizia Scolastica e all’Istruzione, Filippo Ferrari. Stiamo investendo nella creazione di spazi educativi moderni, sostenibili ed efficienti, che rispecchino i valori di una comunità votata al progresso e all’attenzione verso l’ambiente”.
Il nuovo liceo musicale di Darfo Boario Terme, in fase di realizzazione, ha previsto un investimento di 3,7 milioni di euro e accoglierà 12 aule didattiche che potranno essere suddivise con pareti mobili ad alta efficienza acustica al fine di consentire l’utilizzo di ulteriori 8 aule per un totale di 20 aule. L’immobile sarà sviluppato su un unico piano, con accessibilità garantita per ogni locale. Le finiture e gli impianti saranno realizzati per consentire, al termine dei lavori, di ottenere un edificio con caratteristiche di bioedilizia altamente efficiente e in grado di inserirsi con l’ambiente circostante, essendo rivestito con lamelle lignee e copertura metallica ad andamento curvilineo come il profilo montuoso.
Il nuovo edificio in fase di realizzazione all’Istituto Einaudi di Chiari, con un investimento di oltre 2 milioni di euro, permetterà di implementare il curricolo didattico in materie agrarie e sarà un polo all’avanguardia dal punto di vista architettonico, con giardini didattici sul tetto. La copertura piana verde, rispetto ad una copertura tradizionale, ha ottime capacità di isolare naturalmente l’edificio, abbassando i consumi per il riscaldamento e per il raffrescamento. Il tetto verde è in grado anche di abbassare le temperature attorno allo stabile, combattendo l’effetto “isola di calore, di assorbire e drenare le acque meteoriche abbassando il carico della rete fognaria e di depurare l’aria da inquinamento e polveri sottili.
Sempre alla bioedilizia è ispirato il progetto del CFP Zanardelli di Ponte di Legno, dove stanno per iniziare i lavori di ampliamento per la realizzazione di una cucina attrezzata in stile “Masterchef” e nuovi spazi polivalenti ed espositivi.