“E a te cosa manca?” di Laura Tiranti da Lodi (per la categoria Fumetto) e “Riconoscersi” di Andrea Seddio “Zenzero” da Bergamo (per la categoria Vignetta) sono le due opere vincitrici del concorso “Fumett’Avis”, con il quale l’Avis Comunale di Bergamo ha chiamato a raccolta chiunque fosse appassionato di disegno grafico e desideroso di comunicare, attraverso la creazione di un fumetto o una vignetta, la potenza del dono di sangue e di emocomponenti quale azione volontaria, anonima, gratuita, periodica, responsabile e associata.
L’evento di premiazione degli elaborati vincitori, che si è tenuto sabato 2 dicembre presso la Sala Convegni di Avis Comunale Bergamo (via L. Da Vinci, 4, Bergamo) ed è stato trasmesso in diretta sul canale YouTube di Avis Comunale Bergamo, ha visto assegnare un premio speciale anche a due opere “segnalate”: “Dona ora!” di Agatha Rusconi da Appiano Gentile (Fumetto) e “Non è mai solo sangue” di Sara Cherubino “Cherry’S” da Zoagli (Vignetta).
“Siamo felici di constatare che il concorso ‘Fumett’Avis’ – commenta il Presidente di Avis Comunale Bergamo Paolo Comana –, lanciato con le migliori intenzioni ma senza alcuna pretesa, abbia di gran lungo superato ogni aspettativa più rosea: la partecipazione è stata straordinaria, considerando la varietà sia dell’età anagrafica, sia della provenienza dei partecipanti. Ma il vero motivo di soddisfazione è dato dalla tipologia di opere a noi pervenute, tutte mosse da creatività, ingegno, talento e significati profondi, mai banali; a dimostrazione che anche l’arte può essere veicolo di trasmissione del messaggio che muove l’Avis: la sensibilizzazione al gesto della donazione di sangue ed emocomponenti. Un grazie va ovviamente ai vincitori, per aver saputo cogliere appieno il valore della donazione, a tutti i partecipanti, agli enti patrocinanti e a COMICON per il grande supporto”.
Il concorso, indetto a gennaio 2023 da Avis Comunale Bergamo, patrocinato da Avis Nazionale, Avis Regionale Lombardia, Avis Provinciale Bergamo, Avis Provinciale Brescia e Avis Comunale Brescia, e inserito all’interno del palinsesto di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura 2023, ha visto la partecipazione – gratuita, individuale e aperta a tutti i cittadini maggiorenni – di 72 elaborati, 23 per la categoria FUMETTO e 49 per la categoria VIGNETTA, per 67 partecipanti risultati idonei ai requisiti richiesti, di diverse fasce d’età e provenienti da tutta Italia.
La giuria che ha decretato i quattro elaborati migliori era così composta: Gianpietro Briola, Presidente Avis Nazionale (Presidente), Alino, Esperto indicato da COMICON – Festival internazionale della Cultura Pop di Napoli e Bergamo (Giurato), Boris Zuccon, Ufficio comunicazione Avis Nazionale (Giurato), Paolo Comana, Presidente Avis Comunale Bergamo (Giurato), Luca Ferrario, Avis Comunale Bergamo (Giurato).
OPERE VINCITRICI E MOTIVAZIONI DELLA GIURIA
Categoria FUMETTO
Primo classificato “E a te cosa manca?” di Laura Tiranti
La ricerca della crescita personale valorizza appieno il gesto della donazione ed il racconto, semplice e positivo, risulta convincente. La qualità grafica è elevata e si rifà ai fumetti di grande successo internazionale del secolo scorso. L’insieme risulta quindi di buona efficacia comunicativa.
Segnalato “Dona ora!” di Agatha Rusconi
Il racconto spontaneo e diretto punta a stimolare l’imitazione dell’atto di donare proposto come un gesto quotidiano ma anche come conquista di maturità. Grazie al segno contemporaneo e semplice risulta appropriato soprattutto per la promozione rivolta ai diciottenni.
Categoria VIGNETTA
Primo classificato “Riconoscersi” di Andrea Seddio “Zenzero”
Immediato e incisivo il messaggio che racchiude l’intero mondo di valori proprio della donazione; la resa grafica è ben aderente al contenuto e riesce a renderlo ancor più convincente.
Segnalato “Non è mai solo sangue” di Sara Cherubino “Cherry’S”
Elegante e delicato l’insieme di messaggio e proposta grafica. La vignetta stimola la riflessione e riesce a sublimare il piccolo gesto della donazione di sangue nel più completo atto del prendersi cura dell’altro.
