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«Fuì», l’alluvione dell’87, i Santacroce, Guglielmo Grataroli Le 4 nuove pubblicazioni del Centro Storico Culturale


Il Centro Storico Culturale Valle Brembana ha in programma nei prossimi mesi l’edizione di quattro libri dedicati a personaggi e vicende della Valle.

 Il primo, realizzato in collaborazione con l’ANPI Valle Brembana, con il patrocinio del Comune di San Giovanni Bianco, il contributo del Consorzio BIM e del Sindacato SPI-CGIL, la collaborazione della famiglia, si intitola “Giuseppe Giupponi, un uomo libero e la sua gente”, ha per sottotitolo “Storie di persone e luoghi tra San Giovanni Bianco e la Valle Brembana” e si propone di ricordare la figura e l’opera dello scomparso socio Giuseppe Giupponi “Fuì”, già partigiano, uomo politico, amministratore del Comune di San Giovanni Bianco, della Comunità Montana Valle Brembana e della Provincia di Bergamo, oltre che studioso di storia locale. Il libro, che raccoglie diverse testimonianze sull’operato di Giupponi e una corposa antologia dei suoi scritti, si avvale della prefazione dell’on. Pia Locatelli e verrà presentato lunedì 24 aprile nella Sala polivalente di San Giovanni Bianco.

La seconda opera verrà presentata il 6 maggio nella parrocchiale di Santa Croce. Si tratta degli Atti del Convegno dal titolo “I Santacroce, una famiglia di pittori del Rinascimento a Venezia”, svoltosi lo scorso 15 ottobre in collaborazione con la Fondazione Bernareggi di Bergamo, con la partecipazione degli studiosi Ivana Capeta Rakič, Simone Facchinetti e Paolo Plebani. In occasione della presentazione del libro ci sarà la conferenza dello storico dell’arte Giovanni Carlo Federico Villa che per un imprevisto non aveva potuto svolgere la sua relazione al Convegno e che proporrà un inquadramento generale dell’opera dei pittori Santacroce nel contesto della pittura veneziana del Cinquecento.


 

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Tarcisio Bottani, presidente del Centro Storico Culturale Valle Brembana

 


Realizzato sempre dal Centro Storico Culturale, con il patrocinio e la collaborazione della Comunità Montana Valle Brembana, vedrà la luce per il mese di luglio il volume di documentazione sull’alluvione del 1987 e la successiva ricostruzione. Titolo dell’opera, curata dal Direttivo del Centro La furia del Brembo”. Documenti, testimonianze e immagini sull’alluvione del 18 luglio 1987”. Il libro sarà presentato nel mese di luglio, in occasione delle manifestazioni commemorative per il 30.mo anniversario dei tragici eventi che 30 anni fa sconvolsero la Valle Brembana, seminando lutti e distruzione. Accanto alla ricostruzione dei fenomeni e alle testimonianze di chi li visse direttamente, il volume conterrà una sintesi dei lavori di ricostruzione e un corposo apparato di immagini, anche inedite, messe a disposizione da vari fotografi della Valle.

Da ultimo verrà data alle stampe una monografia realizzata da Giulio Orazio Bravi su Guglielmo Grataroli. L’opera sarà pubblicata in occasione del 500 anni della nascita di questo medico e filosofo, originario di San Giovanni Bianco, e docente all’Università di Basilea dove dovette riparare per sfuggire all’Inquisizione bergamasca che lo aveva condannato a morte per le sue idee riformiste.

 


 

 

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