I finanzieri della Guardia di Finanza di Milano hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo per un valore di oltre 16 milioni di euro, per reati fiscali, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falso e autoriciclaggio
Una fitta rete di aziende operanti nel milanese e nel bergamasco, avevano architettato una frode fiscale per cui emettevano fatture false. I legali rappresentanti e amministratori delle società coinvolte, con l’ausilio di consulenti e professionisti, avevano creato un complesso sistema di frode basato sull’emissione ed utilizzo di fatture per operazioni giuridicamente inesistenti
Più nel dettaglio, è stato rilevato che i rapporti di lavoro con le società committenti sono stati «schermati» da società «filtro» che, a loro volta, si sono avvalse di una società cooperativa che ha omesso il versamento delle imposte e degli oneri previdenziali e assistenziali. Inoltre, alcune società coinvolte nella frode, sono risultate aver beneficiato di falsi crediti d’imposta «Formazione 4.0», una misura finanziata con risorse del Pnrr per sostenere le imprese nel processo di trasformazione tecnologica e digitale