“E’ di 3,7 milioni di euro il finanziamento per cinque interventi di mitigazione dal rischio di frane e valanghe. Con questo stanziamento interverremo a Branzi e Isola di Fondra (BG), Valdisotto (SO), Cedegolo e Piancogno (BS) per importanti lavori di difesa del suolo, confermando l’impegno di Regione Lombardia che in questo settore continua ad essere prioritario”. Lo dichiara l’assessore regionale al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Citta metropolitana, annunciando la delibera con cui oggi la Giunta ha previsto l’assegnazione di risorse pari a 3,7 milioni di euro dai Fondi Sviluppo e Coesione 2014 – 2020 per la mitigazione del rischio per fenomeni franosi e valanghivi previsti nel Patto per la Lombardia.
“I cinque interventi – prosegue l’assessore al Territorio – sono stati individuati tra quelli con i punteggi più elevati per le condizioni di rischio. La delibera di Giunta approva lo schema di atto integrativo del già vigente Accordo di Programma tra Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e Regione Lombardia finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico, stipulato nel 2010″. “A questo punto – conclude l’assessore – attendiamo al più preso la ratifica da parte degli uffici ministeriali per poter avviare il prima possibile l’iter che porterà ai lavori per queste cinque importanti opere”.
BRANZI – Manutenzione reti ferma neve siti valanghivi Valle delle Ruine e Valle Grande. Importo stanziato € 382.000. Stato progettazione: esecutiva. Fenomeno: valanga. L’intervento prevede la manutenzione delle opere di difesa attiva finalizzata a ripristinare l’efficacia funzionale degli elementi ammalorati e ad evitare un ulteriore degrado delle opere nel breve/medio termine a salvaguardi del centro abitato.
ISOLA DI FONDRA – Interventi di completamento per la mitigazione del rischio della valanga di Trabuchello. Importo stanziato: € 785.000. Stato progettazione: definitiva. Fenomeno: valanga. L’intervento prevede la manutenzione dei ponti da neve esistenti ammalorati e la realizzazione di nuove file di strutture ferma neve di tipo mono ancoraggio ad ombrello. Al fine di limitare la formazione delle cornici da neve lungo le creste, che con il loro crollo possono originare fenomeni valanghivi, si prevede di realizzare anche una serie di barriere frangivento.