invece che pagarne il regolare smaltimento preferivano gettare scarti e macerie nelle campagne. E’ questo quanto è emerso dalle indagini che hanno portato ad individuare due aziende edili bresciane che avevano trovato questa soluzione che permetteva di risparmiare tempo e denaro ma che produceva montagne di rifiuti, soprattutto scarti di lavorazione edile, che sono stati rinvenuti più volte in zone agricole. Non si trattava solo di qualche avanzo di una giornata di lavoro, ma di ben 200 metri quadrati di materiale tra tegole, macerie, materiale ferroso e plastico, sacchi di segatura. Il produttore dei rifiuti, un’azienda bresciana affidava lo smaltimento dei propri materiali a un’altra ditta sua collaboratrice, che, anziché operare nella legalità, abbandonava tutto nella campagna di Cologne. La Polizia locale del Montorfano ha così denunciato quattro persone, tra cui anche i legali rappresentanti delle due aziende coinvolte che dovranno affrontare il procedimento penale e pagare una sanzione che potrebbe arrivare fino a 26mila euro.
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