La regione vinicola leader in Italia per la produzione di spumanti ha raggiunto un prestigio internazionale.
Situata nella provincia di Brescia, in Lombardia, Franciacorta vanta una storia secolare, ma il suo successo moderno ha avuto inizio negli anni ‘60, quando è emerso il potenziale della zona. Tuttavia, il percorso verso l’eccellenza è stato graduale e ha richiesto scelte strategiche e lungimiranti.
Secondo Silvano Brescianini, Presidente del Consorzio Franciacorta, il cammino verso la qualità ha richiesto un impegno costante e una visione chiara. “Eravamo consapevoli del potenziale, ma dovevamo costruire solide basi per esprimerlo pienamente”, spiega Brescianini. Una tappa cruciale di questo percorso è stata nel 1997, quando Franciacorta ha rivisto il proprio disciplinare di produzione, riducendo le rese, allungando i tempi di affinamento e investendo in nuove tecnologie. Questi cambiamenti hanno sancito l’impegno della regione verso una qualità senza compromessi, un impegno che continua ancora oggi.
Oggi, Franciacorta conta oltre 120 produttori, uniti dalla stessa dedizione alla precisione, alla sostenibilità e al miglioramento continuo. I vigneti della zona beneficiano di un microclima unico, grazie alla vicinanza al Lago d’Iseo e ai terreni collinari di origine morenica. Questo ambiente favorevole permette la coltivazione delle uve che danno vita agli spumanti Franciacorta: Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco. Negli ultimi anni, inoltre, è stata riscoperta l’uva autoctona Erbamat, apprezzata per la freschezza che conferisce ai vini, e si stanno sperimentando varietà PiWi, resistenti ai cambiamenti climatici.
“Gli ultimi 35 anni sono stati una continua scoperta”, racconta Brescianini. “Abbiamo imparato a conoscere ogni dettaglio dei nostri vigneti e a capire come migliorare costantemente. Ma non smettiamo mai di imparare e di guardare avanti.” Questo spirito innovativo si riflette non solo nei vini, ma anche nell’adozione di tecnologie all’avanguardia e pratiche agricole sostenibili. Dal 2019, Franciacorta collabora con università locali per studiare la biodiversità e garantire che le future generazioni di viticoltori possano mantenere alti standard di qualità nel rispetto dell’ambiente.
L’impegno per la sostenibilità va di pari passo con la ricerca dell’eccellenza. Molti produttori hanno adottato metodi di coltivazione biologica e l’intera regione si è attivata per ridurre l’impatto ambientale, dalle cantine a basso consumo energetico al packaging sostenibile. Questa filosofia dimostra che, per competere in un mercato globale sempre più esigente, non basta produrre vini straordinari: è fondamentale farlo in armonia con la natura e la cultura locale.
Nonostante i numerosi riconoscimenti internazionali, Franciacorta rimane fedele ai suoi valori di umiltà e dedizione. “Alla fine, non si tratta di noi”, sottolinea Brescianini. “Abbiamo la fortuna di operare in un territorio straordinario. Il nostro compito è lavorare con serietà, investire nel futuro e cercare sempre di migliorare.”
Grazie a questa visione orientata alla qualità, alla sostenibilità e all’innovazione, Franciacorta si distingue non solo come la migliore regione italiana per la produzione di spumanti, ma anche come un punto di riferimento a livello mondiale. Per questo motivo, Wine Enthusiast ha assegnato a Franciacorta il premio “Wine Region of the Year” ai Wine Star Awards 2024.
foto e articolo https://www.wineenthusiast.com