All’alba di ieri, giovedì 18 aprile 2024. un uomo è stato rinvenuto senza vita ai piedi della falesia di Isolaccia. La vittima, residente nella zona, aveva 71 anni. L’allarme è scattato poco prima delle 7 quando la centrale operativa ha inviato a Isolaccia i soccorritori. Sul posto è intervenuto il personale del Sagf – Soccorso alpino della Guardia di finanza e il personale della stazione di Bormio del Soccorso alpino – Cnsas. E’ stato richiesto anche l’intervento di un elicottero, decollato da Trento che ha portato nella zona il personale medico a cui non è restato altro che constatare il decesso. La zona è quella della cosiddetta “Crap de Scegn”, una falesia naturale spesso meta di appassionati di arrampicata. A indirizzare i soccorsi verso quella zona è stato il rinvenimento dell’auto del 71enne posteggiata poco distante. Sono in corso gli accertamenti per stabilire la dinamica dell’incidente che ha causato la morte del valtellinese, precipitato per circa 20 metri. L’ipotesi più accreditata è che sia trattato di un gesto estremo.