Fondazione Dalmine ospita la mostra fotografica nata in collaborazione con Fondazione Negri

Fondazione Dalmine e Fondazione Negri conservano nei loro archivi un legame, una storia comune ben visibile nelle fotografie dello Studio Negri di Brescia che testimoniano la Dalmine nei suoi primi anni di attività.
Alcuni scatti d’epoca svelano questo punto di connessione che racconta storie e relazioni tra fotografi e industria, attraverso la mostra Dalmine-Italia. Panorami di inizio 900 dall’archivio dello Studio Negri.
L’esposizione raccoglie le prime immagini dell’area industriale di Dalmine che lo Studio Negri immortala su commissione della Franchi – Gregorini, proprietaria dello stabilimento negli anni della Grande Guerra, e che l’archivio di Fondazione Negri conserva.
Le immagini, nella sala immersiva della Fondazione, ci portano oltre Dalmine, alla scoperta di un’Italia perduta, nelle istantanee di un viaggio lungo la Penisola in un periodo, quello di inizio Novecento, cruciale per lo sviluppo urbano e industriale. Gli scatti testimoniano le trasformazioni di luoghi e persone, inducono a riflettere sulla memoria e l’evoluzione degli spazi.
L’opera del fotografo, frutto di una meticolosa scelta di tempi ed esposizione, dallo scatto allo sviluppo e fino alla stampa, è in alcuni oggetti in mostra: macchine fotografiche d’epoca, lastre di vetro, ingranditori e obiettivi.
L’iniziativa apre la rassegna #FDFotografia, promossa da Fondazione Dalmine per rafforzare il dialogo tra archivi fotografici di enti che condividono una storia comune con TenarisDalmine. Il progetto, inoltre, si svolge in collaborazione con Rete fotografia inserendosi nel calendario degli appuntamenti di Una Rete in Viaggio. Storie, idee, progetti, rassegna culturale che promuove la condivisione dei patrimoni fotografici unendo diverse realtà, attraverso l’immagine, la testimonianza storica e gli archivi.

Inaugurazione: 20 febbraio 2025, ore 18.30.
Intervengono: Fabrizio Trisoglio, Presidente Rete Fotografia; Mauro Negri, Presidente Fondazione Negri; Silvia Giugno, Heritage Coordinator Fondazione Dalmine.
A seguire visite all’esposizione – su prenotazione – ed aperitivo.

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