Ogni sabato si ripete la stessa scena. La pensilina è così affollata da rischiare, mentre l’autobus si avvicina, che i ragazzini restino schiacciati gli uni contro gli altri, o anche peggio. È quello il momento in cui tutti si spingono verso le porte-passeggeri, entrando come un’onda in piena.
Non ce la fanno più i conducenti di ATB che nel fine settimana sono in servizio lungo la linea che transita dalla fermata nelle vicinanze di Oriocenter. “I bus vengono presi d’assalto, stracolmi di ragazzi giovanissimi, che spesso perdono il controllo, facendo correre rischi agli altri e anche a stessi, oltre che al malcapitato conducente” hanno denunciato oggi i segretari generali Marco Sala di FILT-CGIL, Pasquale Salvatore di FIT-CISL, Marco Sgambati di FAISA e Giacomo Ricciardi di UILTrasporti di Bergamo.
“Ormai è una situazione che si ripete soprattutto di sabato nelle fasce orarie del tardo pomeriggio e della prima serata, quando i ragazzi escono dal centro commerciale” proseguono i sindacalisti. “Nei video che circolano in rete, girati dagli stessi giovanissimi, si vede la folla di ragazzi attendere l’autobus sporgendosi sulla carreggiata. Chiediamo si intervenga subito: da tempo evidenziamo problemi legati alla sicurezza degli utenti e dei lavoratori e per questo facciamo appello a tutte le istituzioni coinvolte affinché si prevedano iniziative concrete e efficaci” proseguono i sindacalisti. “È indubbio che alcune fermate, in determinate ore del giorno, debbano essere meglio presidiate dalle forze dell’ordine per garantire la sicurezza di tutti. È il caso delle aree della stazione di Bergamo e dei plessi scolastici. Per prevenire incidenti che a noi appaiono, ad ora, altamente probabili, nei pressi del centro commerciale di Orio l’amministrazione comunale dovrebbe prevedere più controlli. Le aziende del TPL, da parte loro, pur in presenza delle carenze di uomini e mezzi di cui tutti sappiamo, dovrebbero potenziare linee e collegamenti nei punti critici della rete. Osserveremo da vicino l’evolversi della situazione, anche pronti a mettere in campo le iniziative che saranno necessarie per la tutela dell’utenza e dei lavoratori del settore”.