Firma Protocollo Intesa ASST della Valcamonica-Guardia di Finanza Brescia per contrasto alle frodi

Nella mattinata di ieri, 10 dicembre, il Direttore Generale dell’ASST della
Valcamonica – Dott. Corrado Scolari e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza
di Brescia – Colonnello Francesco Maceroni hanno sottoscritto, alla presenza della
stampa, il “Protocollo d’Intesa tra Azienda Socio Sanitaria Territoriale della Valcamonica e
il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Brescia a tutela delle risorse pubbliche
ed in particolare di quelle afferenti al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, del Piano
Nazionale per gli investimenti complementari al PNRR e dei programmi cofinanziati da
fondi strutturali dell’Unione Europea e della spesa sanitaria”.
L’accordo – che si inserisce nell’ambito di quanto previsto dal Protocollo quadro
d’intesa stipulato in data 6 settembre 2022 tra Regione Lombardia e il Comando
Regionale Lombardia della Guardia di Finanza – definisce le linee generali e le regole
entro cui collocare e sviluppare un sempre efficace e fattivo rapporto di collaborazione tra
l’ASST e il Comando Provinciale, volto al rafforzamento delle azioni a tutela della liceità
dell’azione amministrativa e delle fasi progettuali ed attuative relative all’utilizzo delle
risorse pubbliche – in particolare di quelle rinvenienti dal PNRR e dal PNC e dalla spesa
sanitaria – mediante la prevenzione e il contrasto di qualsiasi condotta illecita.
“La sottoscrizione del Protocollo d’Intesa – dichiara il Dott. Corrado Scolari – mette
a disposizione dell’Azienda un efficace strumento che, attraverso sinergie e l’interscambio
di informazioni e competenze, mira ad assicurare, nell’ambito delle procedure
amministrative di competenza di ASST, piena legalità, efficacia ed efficienza nell’utilizzo
delle risorse pubbliche”.
“Con la stipula dell’accordo – afferma il Col. Maceroni – le Istituzioni mirano a
rafforzare il sistema di prevenzione delle condotte eventualmente lesive degli interessi
economici e finanziari pubblici connessi alle misure di sostegno e/o di incentivo e alle
erogazioni. Di particolare rilevanza saranno le attività di formazione che verranno
organizzate, quali incontri e altre iniziative didattiche, volte alla specializzazione del
personale impiegato nelle attività di rispettiva competenza, anche nell’ottica di agevolare
lo scambio di esperienze maturate nei diversi settori di interesse”.

Condividi:

Ultimi Articoli

LA MAGIA DEL NATALE AVVOLGE LIVIGNO

L’inizio della stagione invernale non parla solo di attività adrenaliniche, ma anche di un momento dell’anno in cui la tradizione si fonde con l’incanto alpino: