La Società idrica di Vallecamonica, in qualità di Stazione Appaltante, avendo ottenute tutte le autorizzazioni necessarie e formalizzato un contratto di supporto con la Società Acque Bresciane, preparerà il bando di gara per realizzare il depuratore consortile.
Le prime iniziative per realizzare il depuratore comprensoriale risalgono a dodici anni fa: tra rinvii, attendismi e discussioni si è arrivati a due anni e mezzo fa quando, con la attivazione della SIV, che ha acquisito il ramo acqua di Valle Camonica Servizi srl, il progetto è arrivato a una svolta. Infatti la revisione dell’accordo di programma e l’assegnazione alla SIV del compito per la completa gestione, progettazione e appalto dell’opera hanno dato i loro frutti. Nelle ultime settimane sono arrivate tutte le Autorizzazioni a fronte del progetto esecutivo validato, che permettono di dare il via alla gara di appalto: se tutto andrà per il verso giusto e il cronoprogramma verrà rispettato, il bando sarà pronto per la fine di settembre, quindi la pubblicazione e le procedure di assegnazione, i tempi tecnici e, presumibilmente, il via al cantiere all’inizio 2019. Il progetto in via di realizzazione riguarda il primo stralcio funzionale del depuratore e delle fognature che collegano la prima unità di Malonno. Per il secondo stralcio, invece, che vedrà la realizzazione del collettore Malonno- Sonico-Edolo, si darà, entro fine anno, il via alla progettazione definitiva, con l’obiettivo di avere quella esecutiva entro il 2019. Il primo stralcio ha un valore di circa 4,7 milioni di euro comprensivi di IVA e somme a disposizione, con circa 3,8 milioni di lavori. I fondi sono stati conseguiti con un contributo regionale di 600mila euro, 1 milioni e e 100mila euro messi a disposizione dai tre Comuni (somma accantonata negli anni per la depurazione) e 3 milioni arriveranno da un mutuo che la SIV ha già acceso con un’Agenzia di Credito con la garanzia che l’Ufficio d’Ambito (ATO) coprirà il rimborso delle rate di ammortamento.