Fine settimana da non perdere a Clusone dove sabato 13 e domenica 14 luglio sono in programma le intense giornate conclusive della terza edizione del Festival della Montagna. L’iniziativa è proposta dall’Associazione Montagna da Vivere ed è organizzata da Archimede Eventi, con Simona Visinoni nelle vesti di coordinatrice. Venerdi’ 12 luglio (causa maltempo nell’Auditorium delle Scuole Elementari) è stato proposto lo spettacolo teatrale «(S)Legati» degli attori-alpinisti Jacopo Bicocchi e Mattia Fabris di Atir di Milano sull’incredibile vicenda degli alpinisti Joe Simpson e Simon Yates nel 1985 sulle Ande peruviane.
Tanto spazio sarà dedicato alle tradizioni: antichi mestieri in Piazza dell’Orologio sabato 13 dalle ore 16 e sfilata con la moda di un tempo, utilizzando abiti originali delle nostre Valli. Nelle vetrine di alcuni negozi chiusi in centro a Clusone, fino a fine agosto, verranno proposte varie ricostruzioni di ambienti delle case di montagna, in collaborazione con Cümpagnia del Fil de Fèr di Piario, Gruppo Costöm de Par, Taissine di Gorno, Donne e Musici dell’Era di Rovetta, Tèra de Baghecc di Casnigo e promotori della Via Decia.
La stessa sera, incontro con il pianista e poliedrico compositore bergamasco Davide Locatelli. Suo il Guinness World Record per aver suonato a 5.834 metri di quota in India. Davide racconterà come si è preparato fisicamente per poter suonare ad una così elevata altitudine.
Domenica 14 giugno in mattinata escursione con il Cai, gli Amici del Musgat e l’Associazione «Tutti per tutti» che pulirà i sentieri. Alle 17 in Corte Sant’Anna la presentazione del libro «Sei alpini e un fante nel vortice della seconda guerra mondiale» di Sergio Rossi, insieme ai partigiani Anpi. Domenica 21 giugno coda conclusiva in quota con la gita al Rifugio Rino Olmo del CAI Clusone. Alle 11 sarà celebrata la messa e a seguire il pranzo a base di prodotti tipici. Info complete su www.montagnadavivere.it
Ancora un’ordinanza dell’Amministrazione contro l’aviosuperficie di Costa Volpino
Ancora un atto di forza da parte dell’Amministrazione Comunale contro l’aviosuperficie. Il pretesto è stato offerto dalla precipitazioni che hanno interessato la valle Camonica con