Stando a quanto riportato dall’agenzia di stampa Agi, alcuni dei medici e degli infermieri arrivati un mese fa dall’Albania per aiutare gli ospedali italiani a fronteggiare l’emergenza coronavirus si sarebbero radunati in una stanza dell’albergo dove alloggiavano, a Brescia, per festeggiare la fine della missione sanitaria. La festa non è passata inosservata e il proprietario dell’albergo ha chiamato la Polizia, una volta resosi conto dei rischi legati all’assembramento. Una decina di sanitari sono stati multati per l’inosservanza dei divieti imposti dal Dpcm, mentre per due di loro è scattata la denuncia per resistenza e oltraggio.
Successivamente, attraverso un comunicato, il gruppo proveniente dall’Albania ha chiarito la situazione chiedendo scusa e mostrandosi dispiaciuto per l’accaduto. “Purtroppo nell’albergo in cui eravamo alloggiati a Brescia, ci siamo un po’ lasciati andare all’esternazione della nostra soddisfazione per l’opera compiuta e per avuto i risultati negativi alla prova del doppio tampone che non impedirà di continuare il nostro lavoro senza renderci conto di avere recato disturbo. Nel riconoscere che le forze dell’ordine abbiano svolto il loro dovere, ci rammarichiamo sinceramente di quanto accaduto e abbiamo inviato uno scritto di spiegazioni del particolare stato d’animo in cui ci troviamo nella speranza che le nostre giustificazioni possano essere accolte dalle autorità italiane“.