I due, già noti alle forze dell’ordine, si erano resi protagonisti nelle scorse settimane di truffe ai danni di alcuni imprenditori.
La presenza dei due era stata segnalata nella Bergamasca, da cui era partito l’allarme per la ricerca della loro auto, una Mitsubishi Pajero con targa britannica. Il veicolo è stato fermato nel territorio di Erbusco dopo essere stato segnalato in virtù della convenzione di gestione associata delle polizie locali, perché passato sotto le videocamere di sorveglianza e rilevato come sprovvisto di revisione in corso di validità. Gli agenti della polizia locale di Erbusco, dopo un controllo e accertata la presenza dell’auto hanno allertato i Carabinieri di Grumello del Monte che sono intervenuti fermando i due rumeni che due settimane fa avevano aperto un conto bancario in una filiale Bpm di Bergamo, su cui avevano convogliato pagamenti per circa 25mila euro, rubandoli ai diretti interessati attraverso un meccanismo di intromissione informatica nelle mail scambiate tra ditte e fornitori, facendoli poi figurare come estinti.