Un’espressione di fede che affonda nei secoli le proprie radici. Preceduta dalle Giornate Eucaristiche dell’1 e 2 giugno, è il programma domenica 3 giugno alle 10 a Gandino la tradizionale processione del Corpus Domini, che prende il via dalla monumentale Basilica di S.Maria Assunta.
Si tratta di un evento liturgico in cui la comunità esprime lo spessore delle proprie tradizioni e la ricchezza di un apparato assolutamente singolare.
Il percorso (oltre due chilometri fra le vie del centro storico) sarà caratterizzato dalle «zandaline» tese da un lato all’altro delle strade, dai diversi colori. Oro, argento e sete simboleggiano luce e regalità proprie dell’Eucarestia; per questo i celebranti indosseranno paramenti, realizzati con un raro broccato in oro e argento prodotto a Lione nel 1768, mentre il Ss. Sacramento sarà custodito nell’ostensorio gotico prodotto nel 1527 in Baviera. A guidare la processione sarà il sacerdote novello don Manuel Valentini di Nembro, ordinato la scorsa settimana ed impegnato sin dallo scorso autunno per la pastorale giovanile delle parrocchie di Gandino, Cirano e Barzizza.
Il baldacchino che accompagnerà l’Eucarestia ed i celebranti è un prezioso ganzo veneziano del primo Settecento. Non mancheranno i Paggetti del Ss.Sacramento che indossano le antiche divise nere, realizzate in velluto e seta con decorazioni in oro, gli angeli e i ragazzi che hanno ricevuto i sacramenti dell’iniziazione cristiana nelle ultime settimane. Lungo il percorso altari, statue e allestimenti devozionali segneranno la popolare devozione delle famiglie. A caratterizzare la lunga teoria di fedeli ci saranno le variopinte divise delle quattro Confraternite, con stendardi, crocifissi lignei, lampioni, ferule e ceri. La processione sarà accompagnata da Corale Luigi Canali e Civico Corpo Musicale.
credito foto: Marco Presti