La Guardia di Finanza ha eseguito il sequestro preventivo di immobili, soldi contanti e azioni per 13,5 milioni di euro ai danni di due imprese edili bresciane, attualmente fallite. Il provvedimento è stato messo in pratica dopo una sentenza della Corte di Cassazione. 

L’ordinanza è scattata dopo una vicenda di evasione fiscale tramite l’emissione di fatture false da parte delle due società che avevano anche ottenuto gli appalti per la ricostruzione delle case a L’Aquila, dopo il terremoto. Le due aziende coinvolte sono la Orceana Costruzioni Spa e P.F.S. Costruzioni Srl di Orzinuovi, ma fallite. Nel corso degli anni avrebbero emesso fatture false per 150 milioni di euro. L’esecuzione del sequestro fa parte dell’operazione “Teorema” delle Fiamme Gialle che avrebbero scoperto come le due imprese riuscissero a vincere gli appalti grazie a prezzi competitivi rispetto al resto della concorrenza. Infatti, non avrebbero pagato le imposte all’Erario. La prima fase dell’inchiesta, nel 2013, aveva portato all’arresto di diciotto persone delle due società, di cui sei in carcere.

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