Nel pomeriggio di questo lunedì 18 marzo, alle 15.30, sono state fatte espoldere le microcariche di 40 mine per togliere le rocce che hanno bloccato la strada provinciale dell’alta Valle Seriana, in territorio di Ardesio, bloccata da una frana caduta dal Monte Redondo sabato 9 marzo.
Sono stati usati circa 25 chilogrammi di esplosivo, dopo aver concluso gli interventi in parete per preparare l’esplosione. Scongiurato il problema meteorologico: con la pioggia, infatti, l’esplosione non poteva essere messa in atto, per motivi di sicurezza. E così l’esplosione è scattata alle 15.30 di ed è durata pochi secondi, annunciata anche da una sirena. Ad attivare gli esplosivi un’impresa specializzata in lavori con l’utilizzo di mine in parete. Alcuni massi hanno raggiunto un paio di autovetture e il tetto di un’abitazione che si trovano al di là della strada e del fiume. La casa è vicina allo sbarramento della strada di Ponte Seghe. Le auto hanno subito alcuni danni. Subito dopo l’esplosione e la caduta del materiale instabile sin sono messe al lavoro delle ruspe che hanno liberato la strada che dunque da questa mattina è di nuovo riaperta, sempre e solo per i mezzi e pullman sopra i 35 quintali, nelle tre fasce orarie stabilite.