Violenta esplosione nella serata di giovedì 19 aprile a Piazza di Sovere, in via 1° maggio: un impianto geotermico per il riscaldamento di un piccolo nucleo di abitazioni è esploso provocando un’onda d’urto che ha scagliato a distanza diversi pezzi di cemento armato, tubi di ferro, pezzi di cancelli e ringhiera (foto: Eco di Bergamo).
E’ stata sfiorata la tragedia: alcuni bambini fino a pochi minuti prima dell’esplosione stavano giocando nel cortile a pochi passi dall’impianto esploso al centro di una serie di villette a schiera dove vivono otto nuclei familiari. L’esplosione con un assordante boato è avvenuta a causa di un guasto all’impianto geotermico, formato da sonde che scendono a circa 100 metri nel sottosuolo per riscaldare l’acqua che gira poi negli scambiatori di calore, e in due grossi serbatoi di accumulo d’acqua di circa 2 m³: uno di questi è andato in pressione e questo ha fatto saltare il contenitore. L’onda d’urto, molto violenta si è propagata nel cortile condominiale e poi alla villetta di testa facendo saltare sedie e tavolini, alcuni tubi d’acciaio, saldati ai pali del cancello che conduce nelle cantine che sono stati divelti e strappati. Per la villetta di testa l’effetto è stato devastante con gravi danni alla facciata; alcuni frammenti di sassi scagliati dall’esplosione hanno attraversato le stanze della zona giorno, hanno bucato un muro interno e si sono conficcati nei serramenti sul giardino posteriore. Un sasso ha staccato gli intonaci su un’altra villetta a quasi trenta metri dal punto in cui si trovava l’impianto. Immediato l’intervento dei Carabinieri di Sovere, dei vigili del fuoco di Clusone, della Croce blu di Lovere fortunatamente nessuno era rimasto ferito ed ora resta da fare la valutazione dei danni.