Ieri, domenica 17 settembre, 22 tecnici del Soccorso Alpino della VI Delegazione Orobica, Stazione di Clusone, hanno partecipato a una esercitazione al Passo della Presolana.
In presenza di un istruttore nazionale sanitario e di un istruttore regionale tecnico, hanno occupato la mattinata in un ripasso generale delle manovre tecniche e sanitarie da applicare durante gli interventi. La seconda parte della giornata invece è stata dedicata a due esercitazioni che simulavano un intervento di soccorso per dei cercatori di funghi, interpretati da alcuni figuranti. Si tratta dell’intervento tipico di questo periodo e per i tecnici è molto importante mettere in atto le procedure necessarie a risolvere le problematiche connesse a questa tipologia di operazione. É stato scelto un terreno tipico, con fitti boschi e pendenze del terreno prossime ai 45°. Le condizioni meteorologiche hanno contribuito a uno scenario molto più reale: una forte pioggia ha infatti reso il terreno estremamente scivoloso e le manovre di recupero molto più complesse. Le squadre impegnate hanno raggiunto i due figuranti in un dirupo, a circa 70 metri dal sentiero. Dopo avere eseguito le indagini sanitarie, a ognuno di loro sono stati applicati i vari presidi medici, in base al trauma ricevuto. Con manovre di contrappeso i due “infortunati” sono stati riportati sul sentiero. Dopo un de-briefing sulla giornata, l’esercitazione si è conclusa alle ore 14:30.
La prevenzione degli infortuni legati alla ricerca di funghi si mette in atto seguendo comportamenti corretti, come indossare scarpe con una buona presa sul terreno e non stivali di gomma, conoscendo bene i posti, evitando luoghi impervi con salti rocciosi. I cercatori di funghi tendono ad andare da soli ma è raccomandato muoversi con altre persone, che possono essere indispensabili per ottimizzare i tempi e le modalità dei soccorsi. Tutte le informazioni sono pubblicate anche sul sito www.sicurinmontagna.it, campagna permanente del CNSAS sulla sicurezza in montagna e ambiente ostile.