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“Enogastromia leva essenziale del Turismo”, a Bergamo gli Stati Generali del Turismo

Importante incontro venerdì 25 ottobre nella Sala Sestini della Camera di Commercio di Bergamo, dove nell’ambito degli Stati Generali del Turismo si è tenuto il convegno dedicato all’enogastronomia e alla sua importanza per lo sviluppo turistico del territorio orobico. La mattinata è stata moderata da Raffaella Castagnini, responsabile promozione e sviluppo economia locale di Camera di Commercio. Dopo il saluto di Paola Esposito, ha preso la parola Elena Carnevali sindaca di Bergamo, che ha evidenziato dati importanti a livello locale e nazionale (Enit) secondo i quali l’enogastronomia è la leva che muove almeno il 30% dei turisti che arrivano a Bergamo. “C’è la ricerca di esperienze complete – ha segnalato Carnevali – che coinvolgano non solo la città ma anche la provincia e, soprattutto, i produttori. Dobbiamo favorire l’apertura ai turisti dei luoghi di produzione, delle aziende agricole, degli allevamenti e delle cantine”. Rivolgendosi ad un gruppo di studenti ABF presenti in sala, ha sottolineato come siano necessarie “nuove professionalità, che uniscano competenze tecniche e linguistiche per accogliere al meglio turisti sempre più preparati e per questo esigenti”. Carnevali ha ricordato l’importanza di collaborazioni sovraterritoriali, a partire da Bergamo Brescia Capitali della Cultura 2023 e da East Lombardy, che a livello di proposte enogastronomiche unisce Bergamo a Brescia, Cremona e Mantova.
Sullo sfondo anche i recenti impegni legati alle Città Creative UNESCO per l’Enogastronomia, con i progetti che uniscono Bergamo, Alba e Parma (nel 2025 Bergamo ospiterà l’evento Tipicamente Uniche) e Pueblos del Maiz, nel quale il Mais Spinato di Gandino è primattore insieme a Merida (Messico), Tucson (Arizona), San Antonio (Texas) e Iloilo (Filippine).Il convegno attraverso diversi relatori istituzionali ha sottolineato l’attrattività esercitata dai marchi collettivi di qualità (Bergamo Città dei Mille Sapori, Campagna Amica, ecc.) e del valore della dieta mediterranea.
Il nostro patrimonio enogastronomico genera forte attrattiva di turismo italiano e straniero ed è fonte di importante crescita economica e sociale grazie all’insieme dei valori che esprime: tradizioni, sostenibilità, autenticità, esperienza. Valori che insieme riescono a conservare le piccole realtà locali, l’agricoltura le comunità e i sistemi alimentari oltre a promuovere la cultura, dalla formazione degli operatori alla diffusione della conoscenza ai cittadini.
Su questi temi hanno segnalato i progetti in essere e in divenire Gloria Cornolti (Provincia di Bergamo), Giorgio Lazzari (Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca), Alessandra Pitocchi (Visit Bergamo), Raffaella Castagnini (Camera di Commercio), Samuel Ferro e Carlo Loffreda (Agrimercato Bergamo – Coldiretti-Campagna Amica) . Presente fra i molti ospiti anche Giambattista Gherardi, delegato enogastronomia di Promoserio e socio fondatore della Comunità del Mais Spinato di Gandino.

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