4 escursionisti bresciani nella zona del Passo Miller sopra il Rifugio Prudenzini in Valsaviore, a circa 2800 metri di quota, hanno inviato un messaggio al 112 in cui comunicavano di essere in difficoltà.
L’area la ha scarsa copertura del segnale e non è stato possibile stabilire di cosa si trattasse. Quindi la Centrale operativa ha inviato sul posto l’elicottero del 118 con a bordo l’équipe medica e il tecnico di elisoccorso del CNSAS. Giunti sul posto, i soccorritori hanno verificato che non erano delle persone ad avere dei problemi ma un cane che era con loro: a quel punto una ragazza del gruppo è stata comunque portata a valle con il cane. I quattro erano su una morena ed il cane, di grossa taglia, sembrava avesse difficoltà a procedere e si era bloccato tra i massi. Il Soccorso Alpino che ha ricordato come sia molto importante, quando si va in montagna con animali, tenere in considerazione anche le loro condizioni di salute, le reali possibilità che hanno di affrontare certi percorsi e lo stile di vita più o meno sedentario che conducono. Per quanto riguarda l’elicottero del 118, ogni minuto di volo ha costi assai elevati, con la presenza a bordo di una équipe altamente qualificata: ogni perdita di tempo può avere conseguenze drammatiche, se si distoglie il servizio dalle reali esigenze. Per gli interventi non sanitari, inoltre, la Regione Lombardia ha previsto un piano tariffario, in applicazione della legge regionale 17 marzo 2015 n. 5 «Disposizioni in materia di interventi di soccorso alpino e speleologico in zone impervie, recupero e salvataggio di persone infortunate o in situazioni di emergenza». Regione Lombardia, valutate le relazioni del 118, stabilirà se e come applicare il rimborso tariffario per l’intervento dell’elicottero.