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Si è concluso lo scorso 277 luglio il progetto Alvina, il sogno del professor Marcello Duranti dell’Università degli Studi di Milano: percorrere le Alpi a piedi in 2 fasi: da Trieste a Edolo e poi da Ventimiglia a Edolo, formando una parentesi graffa centrata sull’Università della Montagna. 

Alvina è l’acronimo di “Alpine Virtual Nation”, inteso ad evocare un’idea unitaria dello spazio alpino. Ma come rappresentare concretamente questa idea? Il professor Duranti ha scelto un itinerario che copre l’arco alpino, ponendo come meta di entrambe le fasi di viaggio Edolo con la sua Università della Montagna, sede distaccata dell’Università degli Studi di Milano, a testimonianza di come cultura e scienza possano contribuire a valorizzare questa regione unica al mondo.

Un abbraccio simbolico che coinvolge molte delle 48 regioni alpine condivise da 7 paesi europei, con l’idea di fare esperienza e (ri)scoprire tutte le “diversità”: la bio-diversità in primis, ma anche la “topo-diversità”, la “etno-diversità” e, perché no, quella climatica.

Marcello Duranti è partito da Trieste, Opicina l’11 giugno ed è arrivato a Edolo il 27 luglio.