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Un caldo stremante che ha già “stancato” gran parte degli italiani che attendono una ventata di aria fresca per abbassare lievemente le temperature. Afa e umidità aumentano ulteriormente le difficoltà per riuscire a sopportare questo clima. I metereologi di 3BMeteo dicono che non sono previste incursioni di aria “fresca” fino al 5-6 luglio. Temporali creati da lievi correnti più fresce atlantiche potrebbero riuscire a contenere il caldo nell’area Nord Italia; in particolar modo Alpi e Prealpi che potrebbero godere di un calo termico già da questo lunedì, 1 luglio, mentre la Pianura Padana entro la metà della prossima settimana potrebbe notare un calo di temperature leggero. Temporali forti e burrascosi a causa di questo clima afoso, potrebbero verificarsi, ma il clima rimarrà comunque estivo, anche se non così eccessivo come nelle ultime giornate. La prossima settimana l’asse dell’anticiclone africano dovrebbe piegare verso Centrosud e Balcani, dunque si verificherà un’intensificazione del caldo nelle zone adriatiche e al Sud, con un clima afoso. Dal 6-7 luglio invece, nei quadranti settentrionali, potrebbe giungere sull’Italia aria più fresca, ma tutto è ancora poco certo vista la distanza temporale e l’imprevedibilità meteorologica. Sta di fatto però che del caldo afoso non ce ne libereremo per ancora almeno 6-8 giorni.