Un 34enne magrebino abitante a Piancogno ed un 37enne camuno abitante a Esine sono gli spacciatori arrestati dai Carabinieri del Comando di Breno con i colleghi delle stazioni del territorio in queste ore.
Il primo era sott’occhio da diverse settimane, finchè i Carabinieri della Stazione di Darfo Boario Terme lo hanno colto il flagrante. Arresti domiciliari per il 34enne, (pregiudicato magrebino residente a Piancogno), in quanto ritenuto autore di diverse cessioni di droga a tossicodipendenti del comune di Darfo B.T. Una perquisizione dell’abitazione è stata effettuata dai Carabinieri nella mattinata di domenica, giorno in cui l’uomo era in compagnia di una ragazza autoctona. Davanti alle autorità ha sempre mantenuto un’aria tranquilla e pacata, sostenedno di non avere nulla di illecito in casa ed effettivamente la ricerca dei Carabinieri non è stata produttiva: non hanno trovato niente, se non una chiave che il 34enne ha ritenuto essere di una vecchia serratura. La sospetta chiave, in realtà ha aperto le porte della cantina all’interno della quale erano contenuti oggetti appartenenti al magrebino. Attivata da subito la perquisizione anche nella cantina, in cui sono stati rinvenuti 50 grammi di cocaina e due etti di hashish. L’uomo è stato arrestato e dopo la convalida del Giudice del Tribunale di Brescia è stato ristretto ai domiciliari. Medesimo destino anche per il secondo uomo, un artigiano 37enne di Esine fermato per un normale controllo da una pattuglia di Pisogne mentre era a bordo della sua auto. La tensione nello sguardo e nel tono di voce ha insospettito le autorità che lo hanno sottoposto a perquisizione. 25 grammi di cocaina sono stati rinvenuti nella tasca dei suoi pantaloni. L’uomo si è giustificato dicendo che la sostanza era ad uso personale, ma alla fine è stato poi tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio.