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Attorno alle 15.15 di lunedi 20 maggio due malviventi completamente travisati, poi risultati essere un uomo e una donna, sono entrati all’interno della tabaccheria “Take and Smoke” di Cividate Camuno minacciando i presenti e fuggendo con circa 200 euro in contanti prelevati dalla cassa.

Nel locale non erano presenti altri clienti: l’uomo che aveva in mano un coltello da cucina si è diretto con passo spedito verso il bancone e, dopo aver minacciato la titolare, una bragazza di 28 anni, ha allungato il coltello verso di lei, quasi a colpirla: benchè intimorita dalla violenta azione, la giovane è riuscita ad evitare il colpo. Temendo per la sua incolumità si è convinta a consegnare ai due il denaro che era custodito all’interno del registratore di cassa, circa duecento euro in contanti. Presi i soldi i due rapinatori si sono dileguati velocemente a piedi. La commerciante ha immediatamente contattato il 112 e sul posto sono arrivate tre pattuglie di Carabinieri e una della Polizia Locale. Il Comandante della Stazione di Breno ha visionato le immagini registrate dall’impianto di sorveglianza presente nella tabaccheria, mentre la Centrale Operativa del Comando di Breno ha coordinato l’attività di ricerca dei due malviventi. Il dispositivo antirapina attivato dai carabinieri ha consentito di individuare, nel giro di venti minuti, i due rapinatori che nel frattempo avevano cercato di nascondersi all’interno di un bar nei pressi della stazione ferroviaria di Cividate Camuno. L’uomo e la donna, pregiudicati per reati contro il patrimonio e per spaccio di stupefacenti, si erano completamente cambiati i vestiti, avevano nascosto gli indumenti utilizzati durante la rapina all’interno di due zainetti. Indossavano però le scarpe, un paio di stivali in pelle la donna e delle scarpe da tennis di una nota marca l’uomo, che li hanno fatit riconoscere del Nucleo Operativo e Radiomobile che avevano già visionato le immagini registrate nella tabaccheria. Alla vista dei militari i due hanno provato a scappare, la donna verso i binari della stazione, mentre il suo complice ha provato a nascondersi all’interno di un bagno. Il loro tentativo è stato inutile: sono stati bloccati e arrestati per rapina aggravata. La perquisizione ha consentito di recuperare tutto l’abbigliamento utilizzato nel colpo, oltre al denaro che è stato poi restituito in caserma alla titolare del negozio. I due arrestati sono una 49enne di Verona e un 28enne di Marone, entrambi senza fissa dimora e da qualche giorno allontanatisi da una comunità della bassa bresciana. La donna, dopo le iniziali reticenze, ha fatto recuperare ai Carabinieri il coltello che era stato utilizzato per minacciare la tabaccaia e che era stato gettato in un campo durante la fuga. I due sono stati condotti in carcere a Brescia.