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DUE NUOVI APPUNTAMENTI CON «MUSICA MIRABILIS»

Doppio appuntamento, in settimana, con «Musica Mirabilis», il festival musicale internazionale dedicato alla riscoperta del compositore clusonese Giovanni Legrenzi (1626-1690):
Giovedì 10 ottobre, alle ore 20,30, la conferenza «Giovanni Legrenzi. Gli anni giovanili a Bergamo», con il maestro Giuliano Todeschini. Sala Legrenzi, a Clusone.
Sabato 12 ottobre, ore 20,30, il concerto «Tesi e antitesi – Tensioni innovative e antiche memorie», con l’ensemble strumentale La Risonanza. Chiesa della Beata Vergine del Paradiso, a Clusone

La terza edizione di «Musica Mirabilis» prosegue la programmazione con due nuovi eventi dedicati alla riscoperta del compositore clusonese Giovanni Legrenzi (1626-1690).
Il 10 ottobre l’appuntamento è con il maestro Giuliano Todeschini, relatore dell’incontro «Giovanni Legrenzi. Gli anni giovanili a Bergamo», conferenza di approfondimento sugli anni durante i quali Legrenzi iniziò la sua carriera a Bergamo. Si parlerà dunque degli esordi del compositore, che fu organista con Maurizio Cazzati nella basilica di Santa Maria Maggiore a Bergamo fino all’ottobre del 1656, l’anno della sua nomina a maestro di cappella dell’Accademia dello Spirito Santo a  Ferrara. Nella città che fu degli Estensi rimase nove anni, dal 1656 al 1665.
L’appuntamento è in programma nella Sala Legrenzi di Clusone, alle ore 20,30.

Sabato 12 ottobre, presso la Chiesa della Beata Vergine del Paradiso, a Clusone, l’ensemble strumentale La Risonanza presenta «Tesi e antitesi – Tensioni innovative e antiche memorie», quarto concerto della stagione concertistica del Festival. Il programma metterà a confronto le sonate di Legrenzi, tratte dall’opera quarta del 1656 con le sonate dell’opera decima, recte undecima, del 1673, evidenziando la curiosità del compositore clusonese verso la sperimentazione di nuove forme e di nuove soluzioni tanto stilistiche quanto formali, che lo porteranno al rinnovo dello stile di scrittura e di linguaggio.
Protagonisti, Fabio Bonizzoni, considerato tra i principali clavicembalisti e organisti della sua generazione nonché fondatore dell’ensemble La Risonanza, Carlo Lazzaroni, Ulrike Slowik, violini e Caterina dell’Agnello, violone e viola da brazzo.

«Affetti e bizzarrie potrebbe essere il sottotitolo del concerto del 12 ottobre – sottolinea il maestro Fabio Bonizzoni – ovvero, come la musica strumentale ha conquistato un linguaggio autonomo. Giovanni Legrenzi è autore non raro, rarissimo, e come tale è praticamente assente dai cartelloni concertistici. Ma nella piccola Clusone, sua città natale, un gruppo di musicisti appassionati gli dedica un festival e La Risonanza è stata invitata a farvi parte. Ecco dunque che, prima a Clusone e poi a Milano, avremo l’occasione di esplorare assieme un linguaggio che sta a metà strada tra il primo Seicento – affetti dunque, irrazionalità, artifici –  e gli albori del Settecento. Un’alchimia tra nascente contabilità e regole infrante. Un programma per intenditori e una scoperta per tutti».
Giuliano todeschini
Giuliano Todeschini ha iniziato gli studi musicali presso l’Istituto «Santa Cecilia» di Bergamo, sotto la guida di don Santo Donadoni. Ha poi frequentato il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Milano, presso il quale, nel 1984, ha conseguito il Magistero in Canto gregoriano, presentando una tesi sul musicista bergamasco Carlo Lenzi. Nel 1990 si è diplomato in Organo e composizione organistica presso l’Istituto musicale «Gaetano Donizetti» di Bergamo, sotto la guida di Luigi Molfino. Ha seguito i Corsi internazionali di canto gregoriano di Cremona e seminari sulla musica antica e corale; ha studiato clavicembalo con Edoardo Bellotti. È stato docente di Educazione musicale presso le Scuole medie statali per trentacinque anni ed è stato insegnante di Organo e Armonia presso L’Istituto «Santa Cecilia» di Bergamo. È membro della Commissione tecnica per gli organi e di quella per la musica sacra della Curia vescovile di Bergamo. Ha fatto parte del gruppo di lavoro che ha catalogato, su progetto finanziato dal C.N.R., tutti gli organi della Bergamasca.
Dal 1989 è direttore del «Chorus Praenestinus» di Piario e dal 2007 al 2013 ha diretto la Corale «Tomaso Bellini» di Villa d’Ogna.
Fa parte del gruppo di lavoro per l’organizzazione del Festival internazionale «Musica mirabilis». Tiene da diversi anni, a Clusone, ad Alzano e a Bergamo, un corso di ascolto della musica nell’ambito dei corsi organizzati dalla Terza Università di Bergamo. È presidente di «Apiarium», associazione per la promozione della cultura, dell’archivio e della ricerca storica di Piario. Dal 2001 è il direttore del mensile di informazione di Piario, «L’Eco del Sapèl Né».
La Risonanza
Guidata dall’organista e clavicembalista Fabio Bonizzoni, La Risonanza si distingue come uno dei piú acclamati ensembles barocchi italiani. Nel corso di quasi tre decenni di attività, La Risonanza ha realizzato numerose registrazioni discografiche di rilievo. Merita particolare menzione la registrazione integrale delle cantate italiane di Georg Friedrich Händel per l’etichetta spagnola Glossa. Diversi CD di questa serie hanno ricevuto prestigiosi riconoscimenti, tra i quali, tre Stanley Sadie Händel Recording Prizes e un Gramophone Award.
Dal 2016, La Risonanza e Fabio Bonizzoni hanno scelto di collaborare esclusivamente con l’etichetta olandese Challenge Classics. Tra le produzioni piú recenti figurano le registrazioni di Dido and Aeneas di Henry Purcell, i concerti per clavicembalo e orchestra e le sonate complete per violino e clavicembalo obbligato di Johann Sebastian Bach.
L’ensemble si esibisce regolarmente nei principali teatri e festival europei, quali il Festival di Utrecht, il Muziekgebouw di Amsterdam, il Festival di Cuenca, l’Auditorio di Madrid, l’Händel Festspiele Halle, il Concertgebouw Brugge, la Società del Quartetto di Milano, MITO, l’Accademia di Santa Cecilia, a Roma e la Società GOG, a Genova. Inoltre, La Risonanza ha il privilegio di essere l’«Orchestra in residenza» al Festival di Saint Michel en Thiérache.
Dal 2016, La Risonanza organizza una prestigiosa serie di concerti a Milano e promuove un’importante Accademia estiva di Musica Antica a Bertinoro, che include una serie di concerti inseriti nel contesto del Festival Entroterre dell’Emilia Romagna.
L’attività artistica de La Risonanza è sostenuta dal Ministero della cultura italiano, dalla Regione Lombardia, dal Comune di Milano, e dalla Fondazione Cariplo di Milano.
Musica Mirabilis. Festival internazionale «Giovanni Legrenzi» è organizzato e promosso dal Comune di Clusone e dal Collegium vocale et instrumentale «Nova Ars Cantandi», in collaborazione con Promoserio, con il contributo di Regione Lombardia, Provincia di Bergamo e BIM e con il supporto del main sponsor BCC Milano.
Ne sono direttori artistici, Giovanni Acciai e Ivana Valotti.

Il programma di «Musica Mirabilis» (ingresso libero)
Clusone, 10 ottobre 2024, ore 20,30
Palazzo Marinoni Barca. Sala Legrenzi
Conferenza «Giovanni Legrenzi. Gli anni giovanili a Bergamo»
Giuliano Todeschini, relatore

Clusone, 12 ottobre 2024, ore 20,30
Chiesa della Beata Vergine del Paradiso
Giovanni Legrenzi. Tesi e antitesi
Tensioni innovative e antiche memorie
La Risonanza
Fabio Bonizzoni, clavicembalo e direzione

Clusone, 19 ottobre 2024, ore 20,30
Chiesa di San Defendente
Giovanni Legrenzi. Duettar cantando
Nella selva della poesia per musica barocca
Ludus Orionis
Santina Tomasello, soprano e concertazione

Clusone, 26 ottobre 2024, ore 20,30
Chiesa della Beata Vergine del Paradiso
Intorno a Legrenzi.
Musica strumentale al tempo del Clusonese
La Pifarescha

Clusone, 8 novembre 2024, ore 20,30
Chiesa della Beata Vergine del Paradiso
Giovanni Legrenzi. Misticismo e Assoluto
Nova Ars Cantandi
Ivana Valotti, organo
Giovanni Acciai, direzione

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