Lunedì’ 23 dicembre il runner Andrea Grilli che a fine novembre era scivolato durante un allenamento sul versante bergamasco del Resegone, si è improvvisamente risvegliato dal coma, ha guardato la moglie che da un mese è sempre al suo fianco e le ha sussurrato “Ciao amore”.
Andrea, 36 anni, era scivolato il 30 novembre scorso sul sentiero n.1 del Resegone, aveva raggiunto la vetta intorno alle ore 8 ed aveva iniziato a scendere. Dopo la caduta, è stato ritrovato grazie ad un altro escursionista scivolato nella stessa zona. Andrea era in ipotermia, privo di coscienza, con numerose contusioni e fratture, con i polmoni collassati, ma era ancora vivo. L’allarme al 112 ha fatto giungere sul sosto l’elicottero del 118 da Bergamo che lo trasferisce in codice rosso al papa Giovanni, dove viene ricoverato nel reparto di terapia intensiva. La temperatura corporea viene riportata a 36 °C e con il passare dei giorni i parametri vitali si stabilizzano. Respira autonomamente ma non si sveglia. Tuttavia, ogni giorno c’è un impercettibile progresso: piccole reazioni alle voci esterne, gli occhi che si aprono, il ritmo del respiro che accelera, la mano che stringe debolmente quella della persona che gli parla. La svolta arriva lunedì 23 dicembre e viene così raccontata su Facebook dal gruppo sportivo lecchese di cui Andrea fa parte: “È pomeriggio, è l’orario delle visite per Andrea, la sua amata moglie Ramona gli parla come sempre e Andrea ha la reazione decisiva che tutti aspettavamo. Apre gli occhi, con una nuova luce che finalmente li inonda. Apre la bocca e pronuncia le parole più belle: ‘Ciao Amore!'”.Il Gruppo sportivo ASD Falchi di lecco conclude il post con un ringraziamento allo stesso runner: “Grazie Andrea per averci fatto sentire tutti come fratelli, uniti nella speranza, fiduciosi nella preghiera, ognuno a suo modo”.