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Donne e vita nel Medioevo, incontro sul Monte Farno

Un incontro in quota, per scoprire luoghi persone e storie della Val Seriana nel Medioevo. E’ in programma domenica 15 settembre alle 16, presso l’inusuale e nuovo contesto dell’Info Point Turistico aperto dal Comune di Gandino sul Monte Farno, l’Incontro Storico letterario che vedrà protagonisti due distinti volumi usciti negli ultimi anni e curati da Maria Teresa Brolis.
Verrà innanzitutto presentato “La Valle della Speranza”, edito nel 2023, che contempla testi di Giovanni Brembilla, Marco Carobbio (pure presente all’incontro gandinese sul Farno) Silvia Carraro, Cristiana Cucinotta Fordyce e appendice documentaria a cura di Andrea Capelli. Il libro si struttura in capitoli dedicati ad aspetti salienti della Val Seriana medievale, seguendo le fila di comunità sparse lungo il corso del Serio e approfondendo aspetti eterogenei: dalla prassi religiosa al culto dei santi, dalla dimensione lavorativa all’organizzazione politica, dalle forme artistiche alla vita quotidiana. A corredo anche immagini provenienti dal Fondo fotografico Tito Terzi.
Il pomeriggio gandinese proporrà anche legati al volume “Storie di Donne nel Medioevo” che racchiude le biografie di otto donne bergamasche, vissute tra il ‘300 ed il ‘400, collegate ad illustri figure del tempo. “Un libro – scrive Franco Cardini nella prefazione –  che sa affiancare il rigore della ricerca alla freschezza e alla semplicità del dettato narrativo, lungi tanto dalla pedanteria di certo accademismo quanto dalla semplificazione divulgativa”. Ai ritratti di donne entrate nel mito come Ildegarda di Bingen, Eloisa, Eleonora d’Aquitania, Chiara d’Assisi, Christine de Pizan e Giovanna d’Arco, si uniscono ritratti di donne comuni. A Gandino un particolare focus sarà dedicato alla curatrice Bettina da Gandino. “se ne trova traccia – ha spiegato Brolis in un’intervista – quando nel 1371 fu convocata nell’ospizio di Borgo Santa Caterina per essere processata dal vicario del vescovo. Esercitava pratiche “magiche”, come mettere un pollo in testa a chi aveva perso la parola o dare da mangiare rognoni di lepre tritati con del vino rosso a chi non poteva avere figli. Sosteneva poi di parlare con i morti, che raccomandavano agli uomini di comportarsi da buoni cristiani e non dedicarsi all’usura. Il suo processo finì bene, con una semplice ammonizione”. L’evento è ad ingresso gratuito e sarà confermato anche in caso di pioggia.

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