Domenica 31 dicembre attorno alle ore 13.30 in località Bazena una donna di 52 anni di Esine è stata travolta da una slavina lungo la provinciale 669 del Passo Crocedomini, chiusa a qualsiasi tipo di transito, quindi anche a quello pedonale. E stata salvata dal marito e da altri escursionisti.
La donna era con il marito: entrambi, incuranti del cartello di divieto di accesso per pericolo valanghe, ben visibile e addirittura segnalato da due diversi “new-Jersey” posti a chiudere la strada, si sono incamminati nella neve verso il passo Crocedomini quando una slavina si è staccata dal ripido versante della montagna a sinistra salendo ed ha travolto la donna. Immediato l’allarme al 112 lanciato dal marito che, con latri escursionisti (che avevano a loro volta infranto il divieto di accesso) si sono messi a scavare a mani nude nella neve riuscendo ad estrarre la donna illesa dopo pochi minuti a circa mezzo metro di profondità. Appena estratta da sotto la donna, il marito e gli altri escursionisti si sono portati al vicino rifugio Bazena avvisando sia Carabinieri che soccorritori, che si erano già mobilitati che tutto si era risolto al meglio. Ora la Comunità Montana con il Parco dell’Adamello, nel cui perimetro transita la strada e che ha fatto porre i cartelli di divieto, oltre alla Provincia di Brescia, stanno valutando le eventuali sanzioni a carico dei trasgressori del divieto di accesso.