“Donizetti Studio. Uno sguardo dal teatro sulla città”, la moderna struttura circolare dalle pareti trasparenti della Fondazione Teatro Donizetti, nel cuore di Bergamo, si prepara a chiudere l’anno con nuovi laboratori per adulti e bambini tra inaspettate trame narrative, giochi di luce e le tanto amate letterine per Santa Lucia e Babbo Natale.
Protagonista a novembre sarà il laboratorio di narrazione teatrale per adulti “Vita, morte e miracoli di noi poveri esseri umani”, in due incontri complementari il 18 e il 25 novembre, dalle 18.00 alle 20.00 (iscrizioni entro venerdì 15 novembre), che offriranno spunti di riflessione tanto inusuali quanto interessanti. Punto di partenza del laboratorio è infatti il dies natalis, che, per i Santi, non è il giorno della loro nascita, bensì il giorno della loro morte, perché la morte non è vissuta come la fine ma come la tappa di un viaggio. E per noi comuni mortali? C’è anche per noi la possibilità di vedere nella morte una nascita? La possibilità di vedere non solo la tragedia di tutto ciò che finisce ma il miracolo di tutto ciò che di buono e magnifico sopravvive? Questa la suggestione che accompagnerà i partecipanti nel narrare e poi mettere in scena storie, ricordi e immagini. A guidarli Matilde Facheris, attrice e cantante bergamasca con un lungo curriculum all’attivo: vincitrice del I Premio al Festival Anteprima89 con lo spettacolo “Lavorare…stanca” da lei ideato, diretto e interpretato, è presidente della compagnia ATIR, lavora con diversi registi (Cristina Pezzoli, Enzo Iacchetti, Simon McBurney, Francesco Frongia, Francesco Micheli, Claudio Autelli, Marcela Serli, Alberto Salvi e Sabrina Sinatti), collabora con la regista Michelina Capato e la Cooperativa Estia presso la Casa di Reclusione di Bollate con la compagnia Teatro In- stabile composta da attori detenuti ed ex detenuti, e insegna recitazione e training fisico e vocale in numerose scuole, fra cui Teatro Prova di Bergamo, Campo Teatrale di Milano, Teatro Inverso di Brescia, Tae Teatro di Treviglio.
Saranno invece interamente dedicati ai più giovani gli appuntamenti di sabato 7 dicembre. Si inizia alle ore 15.00 con “Vieni a scrivere la tua letterina!”, il laboratorio manuale per bambine e bambini dai 7 anni in su per realizzare una speciale letterina per Santa Lucia o Babbo Natale, giocando con la carta, materiale di recupero e tanta fantasia.
Alle ore 17.30 sarà invece la volta di un’esperienza unica: “La luce del movimento”, il suggestivo laboratorio per bambine e bambini tra i 6 e i 10 anni che, mediante la tecnica della Light art performance photography, trasforma il corpo in un pennello vivente e luminoso che lascia la sua traccia nel buio, catturata dalla macchina fotografica. Nel corso del laboratorio si sperimenteranno il movimento libero e le sensazioni che si liberano mediante il corpo, guidate da musiche molto diverse, e si giocherà e si danzerà nel buio per creare forme in movimento, immagini e colori magici che si plasmeranno attraverso la fotografia. La sorpresa sarà il risultato individuale o collettivo nato dalla somma di gesti dinamici ed effimeri catturati nel buio dalla macchina fotografica.
«Creatività, arte, canto, danza, teatro: è stato un 2024 denso di nuove esperienze per bambini, ragazzi, adulti, famiglie, a cui abbiamo voluto offrire nuove e innovative opportunità di arricchimento culturale e personale, lavorando allo stesso tempo sul proprio benessere psico-fisico e godendosi momenti di divertimento da cui far nascere nuove relazioni o con cui scoprire nuove sfumature dei legami con i nostri cari. E ora ci prepariamo a chiudere l’anno con lo stesso spirito, proponendo agli adulti un’originale suggestione per sperimentare con narrazione e teatro, e invitando i più piccoli a dare libero sfogo alla fantasia e a scoprire, come mai fatto prima, la meraviglia della luce» commenta Massimo Boffelli, Direttore Generale della Fondazione Teatro Donizetti.
Conferenza dei Sindaci: l’impegno della Direzione strategica
Cinquantacinque sindaci o loro delegati, a rappresentare oltre 140 mila abitanti, hanno partecipato ieri, nell’Aula magna del Presidio Ospedaliero di Sondrio, alla Conferenza dei Sindaci,