La mattina di mercoledì 9 aprile dalle ore 9 le porte del Teatro Donizetti di Bergamo si aprono per i
laboratori di Donizetti Academy. L’evento “Note di rispetto”, che rientra all’interno della
progettazione “L’arte del rispetto”, è a cura dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo,
dell’Ufficio Pastorale per la scuola della Diocesi di Bergamo, del Servizio Politiche Sociali della
Provincia di Bergamo, della Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo e dell’Istituto Superiore “B.
Belotti” di Bergamo, scuola capofila della Rete Provinciale di contrasto al bullismo e al
cyberbullismo. Nella giornata il tema verrà approfondito dai ragazzi e dalle ragazze attraverso il
teatro, con una mattinata di festa, una vera Academy con la possibilità di frequentare tre laboratori
per ciascuno studente in ogni spazio del teatro. I laboratori sono dedicati al tema del bullismo e del
rispetto, declinati in diversi contesti e modalità, sfruttando i mestieri e le discipline del teatro come
punto di partenza per la riflessione ed il lavoro di gruppo. Altri laboratori sono dedicati alla scoperta
dei mestieri del teatro meno conosciuti, per permettere anche ai ragazzi di conoscere nuove
professionalità a cui approcciarsi per il loro futuro. L’iniziativa permette di accogliere 600 studenti
in una mattina, con 13 laboratori tra i quali ciascuno studente potrà scegliere. Ogni laboratorio ha
una durata di 45 minuti e ciascuno studente potrà frequentare 3 laboratori a scelta.
Per informazioni e chiarimenti non esitate a scrivere a scuole@fondazioneteatrodonizetti.org
Elenco dei laboratori:
1. Sala Allianz: La direzione d’orchestra, il potere in una bacchetta: 80 artisti del coro, 50
professori d’orchestra, 10 cantanti d’opera e tutto il backstage, da guidare con un gesto in sole 3 ore.
Le competenze interdisciplinari della direzione d’orchestra, un ruolo molto esposto e di grande
responsabilità. Alberto Zanardi, direttore d’orchestra e compositore.
2. Sottopalco: Attrezzeria di scena e tecnica della doratura: chi si occupa di tutti i piccoli e
grandi oggetti di scena? Chi ha la capacità di trasformare un bicchiere comune in un santo Graal?
Chi mette i fiori in mano a Romeo prima che entri in scena? Chi procura il teschio per Amleto senza
farsi arrestare? L’attrezzista vi aspetta nel suo regno, il sottopalco, per raccontarvi i suoi segreti,
farvi provare la tecnica della doratura e dimostrare come ogni piccolo dettaglio sia fondamentale in
una macchina complessa. Alberto Allegretti, scenografo, costumista e capo attrezzista Donizetti
Opera
3. Ridotto Gavazzeni: Prepariamo un personaggio (trucco, parrucco e costumi di scena): il
make up teatrale e tutte le professionalità che servono per truccare e preparare un personaggio. Alla
scoperta dei trucchi, delle parrucche e dei costumi di scena. Infine ciascuno realizzerà un trucco
specifico con una face chart da portare a casa. Chiara Cividini, truccatrice Donizetti Opera
4. Sala prove Cuminetti: La pratica del giudizio. Laboratorio di teatro: laboratorio teatrale sul
tema del bullismo – Non hai bisogno di nessuno che ti dica chi sei o cosa sei. Tu sei quello che sei!
(John Lennon) Il teatro come luogo della tenerezza. Il teatro come luogo di umanità. Il teatro che
svela l’umanità. Dare luce alle ombre. Abitare la nostra straordinaria fragilità. Abitare la nostra
frammentarietà. Abitare le nostre diversità, il nostro essere unici. Un laboratorio teatrale per
esplorare intrecci e ibridazioni tra la narrazione, la gestualità e l’espressività emotiva. La parola,
l’azione e le immagini si integrano per porre domande e cercare risposte. Un laboratorio che ha
come centro il riconoscimento delle differenze di tutte le persone in quanto portatrici di esperienze e
di identità differenti. Le parole chiavi saranno: stereotipo, pregiudizio, discriminazione e
prevaricazione. Alla ricerca di sentimenti, storie, parole da trasmettere con un linguaggio personale.
Silvia Briozzo, attrice e regista
5. Donizetti Studio: Voci fuori dal coro! Unisciti a noi in un laboratorio corale unico, dove la
musica diventa un potente strumento di espressione e solidarietà. “Fuori dal coro” tutti insieme per
diventare un’unica voce contro il bullismo promuovendo un messaggio di rispetto e ascolto perché
insieme possiamo fare la differenza! Maria Grazia Mercaldo, soprano e didatta
6. Stanza Studio: Il lavoro dietro al successo, come dare luce e voce all’artista: essere un artista
con doti eccezionali, non basta per potersi esibire su un palcoscenico, vi stupirà scoprire quante
professioni abitano il backstage e quanto devono lavorare in concerto, senza prevaricazioni né
protagonismi, neppure dell’artista più famoso. Chiara Martinelli, events production manager del
Teatro Donizetti
7. Palcoscenico lato Ridotto: ”Chi è di scena!” dal camerino al palcoscenico, passando per
l’interfono: il compito delicatissimo del coordinamento del dietro le quinte, un brulicare di persone
e professionalità diverse, tutte vestite di nero, che si muovono nel silenzio, quasi dei ninja, che non
possono mai perdere la calma e la concentrazione. Mauro De Santis, direttore di produzione
Donizetti Opera e direttore di scena
8. Sala Missiroli: Bulli e pupe in Donizetti (vita e opere): Ce ne sono tanti di bulli nelle opere
di Donizetti, e ci sono anche tante ragazze che non sempre riescono a far sentire la propria voce. Ma
non cadremo negli stereotipi, perché ci sono anche tante bulle e tanti giovani innamorati che
soffrono per causa loro, ma non perdono la lealtà verso l’amore, anche a costo della vita. Nell’opera
tutto è finzione, ma spesso dalle favole possiamo trarre insegnamenti e ispirazione per la nostra vita,
anche a 200 anni di distanza. Livio Aragona, musicologo e redattore Centro Studi Donizetti
9. Sala Riccardi: Il teatro alla scrivania: il lavoro prima del debutto: un computer, tanto Excel,
rendering, un po’ di CAD, calendari e mesi di lavoro per rendere reale l’effimero del teatro. Silvia
Bonanomi, responsabile amministrativo di produzione e Giulia Breno, ufficio allestimenti scenici
10. Sala Assessorato: Dal palco a TikTok: un laboratorio interattivo che porta studenti e
studentesse dietro le quinte della comunicazione di un grande festival d’opera. Attraverso esempi e
confronti, esploreremo il ruolo dei social media nella promozione culturale, con un focus su parità
di genere, rispetto e lotta al bullismo. Ragazze e ragazzi saranno poi protagonisti nella creazione di
un video TikTok dedicato al Donizetti Opera 2025. Tania Cefis, responsabile marketing e
comunicazione Donizetti Opera
11. Platea e Palcoscenico: Non perdiamo la calma! La gestione del pubblico. Scommettiamo che
nessuno indovina quali sono le richieste più assurde che ogni sera il pubblico fa alle maschere o in
biglietteria. A volte riceviamo anche domande divertenti o rimostranze, non sempre in modo
garbato. Ma una maschera in gamba, o un operatore di biglietteria professionale non possono
lasciarsi andare a commenti, anzi devono risolvere la questione con educazione, rispetto,
accoglienza e rapidità, e il cliente non ha sempre ragione! Un lavoro delicato e prezioso, che può
aiutarci anche a risolvere tante questioni oggi, dalla fila al supermercato, alla coda ai semafori.
Christian Invernizzi, Joannes Tasca, Sara Fustinoni e Paola Cremonesi, personale di sala e
biglietteria
12. Sala della Musica: Regista. Dittatore o mediatore?: Il regista Manuel Renga ci racconta
come nasce l’idea registica della messinscena di un’opera, dal momento della chiamata del direttore
artistico al “Chi è di scena”. Un processo lungo in cui la creatività ed il ruolo dirigenziale del/della
regista deve sempre trovare il giusto approccio con la squadra, sia artistica, sia tecnica, sia
produttiva. Manuel Renga, regista d’opera e di prosa
13. Bar Seconda Galleria: Parole in scena: il linguaggio inclusivo: Un laboratorio sul linguaggio
inclusivo dove gli studenti e le studentesse esploreranno come le parole possano promuovere
rispetto e uguaglianza. Attraverso attività e discussioni, rifletteremo su come utilizzare un
linguaggio che rispetti tutte le identità a partire dall’esperienza del contesto relazionale e
professionale di un’impresa globale. Un’opportunità per sensibilizzare i ragazzi e le ragazze
sull’importanza di un linguaggio più consapevole e inclusivo nella vita quotidiana. Francesca Pisa,
direttrice comunicazione di Tenaris Europa e Alice Civai, educatrice di Fondazione Dalmine ETS

Alto Sebino: l’incontro dei disabili e dei loro familiari conferma l’insensibilità delle Amministrazioni Pubbliche
Informa Handicap, l’Associazione nata più di 20 anni fa sull’alto Sebino nella giornata di ieri domenica 6 aprile ha convocato gli iscritti per la tradizionale